Umbria: Regione, 10mila euro a integrazione Fondo deceduti lavoro

07 Nov 2011, 17:19 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - Stanziati 10 mila euro a integrazione del Fondo di emergenza per i lavoratori deceduti sul luogo di lavoro da parte dell"'Ebrau", Ente Bilaterale Regionale Artigianato Umbro, che arriva a distanza di circa un anno dallo stanziato di 30 mila euro del "Fimila", Fondo integrativo degli operai agricoli. Il dato e' stato reso noto a Perugia dalla vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari, e dall'assessore regionale alla sicurezza sui luoghi di lavoro, Stefano Vinti, nel corso di un incontro per illustrare le linee di programma, le iniziative, le attivita' e gli impegni del Comitato per la gestione del Fondo di emergenza per le famiglie delle vittime di incidenti mortali. Sono stati 32 dal 2008 in Umbria le famiglie dei alle quali e' stato erogato un contributo. In apertura dell'incontro la vicepresidente, dopo aver ricordato che il Fondo e' stato istituito con la legge regionale "1/2008" e prevede l'erogazione di un contributo economico a favore delle famiglie di lavoratrici e lavoratori autonomi e subordinati vittime di incidenti mortali sui luoghi di lavoro, ha riferito che dal 2008 ad oggi sono stati erogati complessivamente 417 mila euro e presi in esame complessivamente 74 casi, di cui 32 hanno gia' ricevuto il sostegno economico, 12 devono essere ancora istruiti ed altri 30 sono stati istruiti con esito negativo, previa richiesta di valutazione al Comitato". "L'assegnazione del contributo - ha detto Casciari - non richiede istanza e il procedimento ha inizio d'ufficio. E' previsto un intervento economico con una parte fissa, quindi uguale per tutti i beneficiari di 7.500 euro, e una parte variabile da determinare in base al numero dei componenti del nucleo familiare e la classe di reddito lordo complessivo della famiglia del deceduto, per un importo non superiore a 20mila euro". Per quanto riguarda le fonti di finanziamento, il Fondo e' alimentato da risorse regionali pari a 100 mila euro all'anno e dalla raccolta effettuata dal Comitato regionale dei contributi volontari e solidaristici versati dai lavoratori, dai datori di lavoro, dagli amministratori, da eletti o nominati in Regione, Comuni e Province, dagli amministratori nominati dagli Enti pubblici, dai cittadini singoli o associati e qualunque altro soggetto pubblico o privato. pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]