Perugia (PG) - "Forse non e' ancora chiaro quali saranno gli effetti della mannaia del Governo sui fondi per l'edilizia sociale". Cosi' Stefano Vinti, assessore alle politiche della casa della Regione Umbria, in replica alle dichiarazioni del Pdl sulle case popolari. "In questo difficile contesto ad essere messo in discussione e' soprattutto il diritto alla casa - aggiunge - il governo taglia infatti l'80% del fondo per gli affitti, che aveva garantito per le Regioni una capacita' di sostegno alle famiglie in difficolta'. Parallelamente vengono di fatto azzerate le risorse per l'edilizia residenziale pubblica che mettono in seria difficolta' la possibilita' anche per l'Umbria di mantenere gli standard qualitativi che hanno caratterizzato negli anni le politiche abitative regionali".
Per Vinti, "meno soldi per l'edilizia residenziale pubblica, niente piu' risorse per il sostegno agli affitti e i rincari previsti per il 2011 per le spese connesse alla casa determineranno la fine di un circolo virtuoso mantenuto sino ad oggi dal Governo Regionale che, a causa dei tagli del governo centrale, dovra' individuare con grandi difficolta' nuove strategie a sostegno della grande domanda di alloggi pubblici". "Nonostante cio' - conclude - e' doveroso sottolineare l'impegno della Regione Umbria, che continua a perseguire la necessita' di fornire una risposta sensibile al problema casa, che oltre ad essere un tema fortemente sentito da una larga parte dei cittadini umbri, rappresenta anche uno dei punti cardine per la ripresa dell'economia nel settore edilizio". pg/mpd
