Il nostro network: News | Turismo | I 92 comuni | Ultim'ora e Politica | Guide | Hotels e Alloggi | Prenotazioni | Ristoranti e Locali | Shopping | Casa | Wedding/Matrimoni | Turismo Religioso | Facebook | Twitter | YouTube | Google+ | iPhone | Android
Venerdì 19 Aprile 2024

Booking.com

Umbria: Confcommercio, scelte bilancio rischiano penalizzare pmi (2)

Perugia (PG) - Il presidente di Confcommercio Umbria sottolinea ancora che "in materia di autoimpiego il bilancio regionale attiva solo la legge 12 del '95 (sull'imprenditoria giovanile) e una misura sul microcredito.

Su questo fronte non c'e' solo bisogno di risorse, ma anche di politiche specifiche che rafforzino l'attivita' di formazione, orientamento e di affiancamento, di cui c'e' sempre piu' bisogno vista la complessita' della competizione: un ruolo che le associazioni di categoria vogliono svolgere sempre di piu' e al meglio, e che non intendiamo delegare a nessuno, ma interpretare secondo il principio di sussidiarieta', che deve funzionare nella direzione giusta e non in senso contrario". Ioni aggiunge "condividiamo le preoccupazioni della Regione per i tagli che limitano l'efficacia delle politiche. Siamo consapevoli del fatto che se il 2011 e' un anno duro, peggio sara' il 2012, poiche' presumibilmente non si potra' contare sulle riserve che quest'anno hanno consentito di non aumentare la pressione fiscale e mantenere politiche importanti per le famiglie e le imprese. In piu', dal 2014, si dovra' fare i conti con un sistema dei Fondi Strutturali completamente cambiato. Azionare la leva fiscale, in queste condizioni, indebolirebbe ancora di piu' la domanda interna".

Secondo la stima elaborata dall'Ufficio Studi di Confcommercio, i consumi reali sono fermi e alla fine del 2014 non saranno tornati ancora ai livelli pre-crisi. Il calo dei consumi ha un effetto bloccante sulla crescita economica, il che, poi, implica la stagnazione del reddito e appiattisce ulteriormente, in una specie di circolo vizioso, la dinamica dei consumi. "Apprezziamo la "dieta' che la Regione impone agli enti locali - conclude il presidente - anche se su questo fronte occorrera' verificare come le indicazioni regionali verranno poi declinate caso per caso. E' pero' un passo in avanti, cosi' come un passo in avanti e' il taglio all'Irap per le imprese che assumono, una misura che, seppure con alcuni limiti, e' comunque un segnale di incoraggiamento per le imprese, in un momento in cui ne hanno realmente bisogno". pg/map/rl

[Fonte: Umbria OnLine]

Condividi su: Facebook Digg Delicious Technorati Google Bookmarks OK Notizie Wikio Italia