Umbria: Confagricoltura, necessaria deroga direttiva nitrati

06 Mag 2011, 17:23 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - Confagricoltura Umbria "esprime preoccupazione per la mancata richiesta di deroga della direttiva nitrati", una "Spada di Damocle per la zootecnia umbra". "Il punto e' - si legge in una nota - che mentre la conferenza Stato-Regioni ha raggiunto ieri sera un accordo per l'aggiornamento delle zone vulnerabili e l'adeguamento dei programmi di azione previsti dalla direttiva nitrati, messi a punto in particolare sotto l'impulso dei presidenti e degli assessori all'agricoltura di Veneto, Lombardia, Piemonte, Friiuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, l'Umbria sembra stata latitante, nonostante i ripetuti solleciti di Confagricoltura". "Evidentemente - prosegue la federazione- non c'e' sufficiente volonta' di salvaguardare gli allevamenti ed assicurare la produzione di carni, salumi e formaggi che costituiscono un patrimonio del territorio. Il fatto che l'Umbria non figuri tra le regioni che hanno chiesto la deroga penalizza ulteriormente le nostre imprese sul fronte della competitivita', mentre il percorso dovrebbe andare in direzione opposta". Gli oneri amministrativi e gestionali connessi all'applicazione delle attuali regole, ad avviso di Confagricoltura, "sono troppo alti per le imprese agricole e zootecniche e spesso attribuiti senza i necessari approfondimenti sul piano dei reali effetti sull'ambiente. Allo stesso tempo - conclude Confagricoltura - vanno giustamente considerati i ritorni positivi per l'intera collettivita' derivanti dalla manutenzione e dalla salvaguardia del territorio assicurati giornalmente dai produttori. L'inquinamento da nitrati delle falde acquifere rappresenta una problematica che non va sottovalutata, ma nemmeno accollata unicamente alle aziende agricole, come era accaduto sino a qualche tempo fa". pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]