Magione (PG) - Torna, con preoccupazione dei Comuni lacustri dell'Umbria, la proposta di introdurre un pedaggio sui raccordi autostradali e sulle autostrade in gestione diretta all'Anas che s'interconnettono con autostrade a pedaggio per diminuire quanto lo Stato italiano corrisponde all'Anas a titolo di corrispettivo di servizio per la gestione e la manutenzione della rete stradale. Tra questi rientrerebbe anche il raccordo Perugia-Bettolle. Il presidente della Conferenza dei Sindaci del Trasimeno e sindaco di Magione, Massimo Alunni Proietti, in una nota, ribadisce la contrarieta' al progetto. "Il primo motivo - ha spiegato - non puo' che riguardare l'aumento di spese di tutto il settore degli autotrasportatori, con conseguente rincaro di merci e servizi; inoltre, con una scelta di questo tipo sarebbe ulteriormente penalizzato il settore turistico, attivita' economica tra le principali del territorio". Per Proietti "e' da tenere in considerazione anche la qualita' delle strade oggetto del provvedimento, che presentano caratteristiche che non giustificano un eventuale pedaggio. Quarto motivo di contrarieta' il costo ed il disagio che una scelta di questo tipo porterebbe alle persone che vivono nei territori interessati e che utilizzano questi raccordi per spostarsi quotidianamente verso scuola, lavoro, abitazioni. Un carico di traffico che, in caso di pedaggio, si riverserebbe sulle strade provinciali e comunali con un aumento di problemi alla viabilita' minore ed il rischio di maggiore pericolosita' delle strade". pg/mpd
Umbria: Comuni lacustri, preoccupa ipotesi pedaggio Perugia-Bettolle
24 Mag 2011, 12:10 Agenzia ASCA
[Fonte: Umbria OnLine]
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