Umbria: "apogeo" operazione cc e GDF, indagini dal 2010

14 Set 2011, 14:14 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - "L'operazione Apogeo, congiunta tra carabinieri e Guardia di Finanza e' importante per i risultati conseguiti: un duro colpo alla criminalita' organizzata del clan dei Casalesi. I 16 soggetti interessati dai provvedimenti della magistratura perugina sono per la maggior parte campani che operavano in Umbria. Le indagini avevano preso il via nei primi mesi del 2010, partendo da controlli su societa' e soggetti che avevano investito ingenti somme di denaro nel perugino, a Ponte San Giovanni, dove sono stati sequestrati 320 appartamenti, un intero cantiere". Lo ha spiegato il gen. Mario Parente vice comandante del Ros che assieme al gen. Fabrizio Cuneo comandante della GDF dell'Umbria, hanno illustrato alla stampa l'operazione che ha portato in carcere (per alcuni i domiciliari), 16 appartenenti al Clan dei Casalesi. Da tempo i militari dell'arma tenevano sotto controllo alcuni campani che si riunivano in un albergo di Perugia, nella zona di Santa Lucia; tra questi un soggetto poi divenuto collaborante che ha dato impulso all'attivita' investigativa nella quale si sono inseriti gli uomini dell Guardia di Finanza (Gico di Firenze e Perugia) che gia' indagavano per gli adempimenti di natura patrimoniale e fiscale. Nell'ambito dell'operazione, sono stati 320 gli appartamenti sequestrati (un intero cantiere a Ponte S. Giovanni di Perugia: 90 mln di valore), oltre a due alberghi, 144 autovetture di grossa cilindrata, 2 natanti in Puglia ed anche un cavallo da trotto. Duecento i conti correnti sequestrati in 53 istituti bancari, cosi' come 18 societa' con prestanome e 45 quote societarie, il tutto per un valore che supera i 100 milioni di euro. I settori di maggiore interesse per l'organizzazione, erano quelli alberghiero, ristorazione, edilizia, non ultima la vendita di auto. pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]