Umbria: agriturist, tutela regole e' primo interesse aziende sane

10 Mar 2011, 14:10 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - "Siamo convinti che la tutela delle regole sia il primo interesse di tutte quelle aziende agrituristiche sane che hanno sempre operato nel rispetto della normativa vigente. Chi tenta di eluderla danneggia l'immagine della nostra regione e di quegli operatori, i piu' in verita', che hanno sempre lavorato nel pieno rispetto della legge, nel segno della trasparenza e correttezza, ma soprattutto arreca danni a quei turisti e consumatori che sempre piu' numerosi scelgono l'Umbria per un soggiorno di qualita"'. E' quanto affermato da Marco Silenzi, presidente di Agriturist, l'associazione agrituristica di Confagricoltura Umbria, all'indomani delle operazioni di controllo messe a segno dal Corpo forestale dello Stato volte ad accertare le irregolarita' di settore. "E' positivo - commenta Silenzi - che sia tenuta alta l'attenzione nei confronti di quelle attivita' irregolari celate dietro un agriturismo, presunto o reale. Eliminare queste situazioni di illegalita' e' un atto dovuto nei confronti del fisco, dei consumatori e di tutte le imprese che lavorano responsabilmente alla luce del sole. Detto cio' - puntualizza - siamo convinti che talune responsabilita' debbano essere ricercate anche nei tecnici che, a vario titolo, hanno seguito quelle pratiche ora oggetto di indagine. Professionisti che hanno apposto le loro firme per situazioni di dubbia legalita' dietro compensi che possono raggiungere il 12.50% del valore dell'intervento. Siamo certi - conclude - che ad indagini chiuse tutto il settore ne trarra' giovamento". Agriturist ricorda anche l'importanza di tutelare un settore che non conosce arretramenti. Tutto cio' anche in risposta ad iniziative di valorizzazione turistica del territorio e del relativo patrimonio enogastronomico, realizzate in attuazione di programmi regionali e comunitari che, nel contempo, hanno contribuito a diffondere una maggiore consapevolezza delle opportunita' di sviluppo offerte da un uso sostenibile ed integrato delle risorse locali. Peraltro, tali iniziative hanno concorso a recuperare risorse che rischiavano di scomparire,di degradarsi o di rimanere sottoutilizzate. Un successo che non puo' essere messo in ombra da chi opera contro la legge e percio' contro la qualita' del sistema. pg/map/rl

[Fonte: Umbria OnLine]