Viveva ancora santa Chiara d’Assisi quando il monastero di Città della Pieve venne eretto canonicamente, forse su una comunità monastica benedettina preesistente.
Forte nei secoli è stato il legame con la città e la Chiesa locale, che hanno sempre dimostrato grande stima e attenzione, facendosi strumento della Provvidenza divina per tante necessità delle monache.
La comunità, che in tempi recenti ha iniziato a vivere una nuova fioritura vocazionale, da diversi anni propone una catechesi biblico-francescana aperta a tutti, familiare nel tono e profonda nei contenuti, su grandi temi quali fede, sacramenti, santa Messa. Percorsi che nel tempo stanno continuando a suscitare interesse e ad attrarre un uditorio affezionato, composito, non solo locale.
Quest’anno, la catechesi accompagna il Giubileo, con il titolo “Pellegrini di speranza”, coniugato nel tempo natalizio all’annuncio: «dove nasce Gesù nasce la speranza».
Nel primo incontro, martedì 21 gennaio, alle 18.45, si entrerà nello specifico, affrontando il tema del giubileo vero e proprio.
Il tema della speranza trova il suo riferimento francescano (sempre presente in queste catechesi) nella «speranza certa» della Preghiera davanti al Crocifisso: «O alto e glorioso Dio, / illumina le tenebre de lo core mio. / Et dame fede dricta, speranza certa e carità perfecta, / senno e cognoscemento, Signore, / che faccia lo tuo santo e verace comandamento. Amen».
Gli incontri (tutti i mesi fino a giugno, di martedì alle 18.45) avvengono nel parlatorio del Monastero.
In allegato, la locandina completa.
Maggiori informazioni e immagini della comunità di Città della Pieve al link https://insantaunita.org/citta-della-pieve-monastero-s-lucia/
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Arcidiocesi Perugia-Città della Pieve ed è stato inizialmente pubblicato su diocesi.perugia.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.