Narni (TR) - Per celebrare i cento anni dalla nascita di Federico Fellini, il Balletto di Siena prende ispirazione dal magico, onirico mondo del regista riminese, per rendere omaggio alla sua cinematografia e celebrarne il genio creativo.
Sulle musiche di Nino Rota e Nicola Piovani, compositori che hanno saputo intercettare e tradurre in musica l’immaginario felliniano, appaiono in scena personaggi straordinari e si evocano storie che hanno reso immortale il cinema italiano. A far da filo conduttore al racconto, i personaggi principali de La Strada, nei quali Giulietta Masina, moglie e musa del regista riminese, affermò di rivedere la vita di Fellini: Gelsomina, la giovinezza; Il Matto e l’imperterrita volontà di intrattenere e divertire, infine Zampanò, versione cinematografica di un Federico adulto. Ma fra le atmosfere de La strada, fanno capolino altri grandi film felliniani, da Amarcord a I Vitelloni fino all’iconico La dolce vita.
La marcia di 8 1/2 non può mancare in questo viaggio nell’immaginario di uno dei più acclamati registi italiani di sempre.
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