Perugia (PG) - "Il fatto che ci sia qualche decina di cittadini clandestini dediti allo spaccio ed alla delinquenza e' una cosa intollerabile, non sono piu' disponibile a fare da parafulmine per altri che hanno la responsabilita"'. Lo ha detto il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, rispondendo ai giornalisti a margine della riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica convocata stamani dal Prefetto Enrico Laudanna, a seguito degli ultimi episodi di violenza verificatisi nel centro storico del capoluogo umbria (due accoltellamenti, presumibilmente tra gruppi di spacciatori, l'uno mortale, l'altro testimoniato solo dalle macchie di sangue ed un coltello ritrovati dalla polizia - ndr).
"Mi riferisco al ministero dell' interno - ha insistito il primo cittadino - ho scritto piu' volte, ho fatto firmare il patto per la sicurezza, non mi si puo' rispondere che non ci sono posti nei centri di identificazione ed espulsione per fermare i clandestini".
"Il governo deve fare di piu' - ha concluso Boccali - la situazione di Perugia, si parla di qualche decina di spacciatori ed un flusso di droga esagerato, deve essere assolutamente sgominata, sono anche disposto ad iniziative eclatanti finche' non mi ascoltano e non prendono decisioni forti". pg/dab/rob
