In quest’anno Giubilare dedicato alla Speranza, l’Associazione Frammenti in collaborazione con l’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, organizza la Notte Bianca delle Chiese, che si terrà sabato 21 giugno, dalle ore 20.30 alle ore 23.30, in cui sarà possibile visitare le seguenti chiese:
- Cattedrale di San Lorenzo: progettata nel Trecento come ampliamento di una precedente chiesa, ha assunto le forme attuali nel XV secolo. Al suo interno si conservano preziose opere d’arte come la Deposizione dalla Croce di Federico Barocci, la Madonna delle Grazie di Giannicola di Paolo e il Gonfalone di Berto di Giovanni.
- Chiesa di Sant’Agata: conserva ancora l’originale aspetto architettonico trecentesco e all’interno si trovano importanti affreschi di scuola umbra del XIV secolo, tra cui la
Crocifissione sulla parete di fondo, attribuita al Maestro di Paciano.
Tra gli affreschi è presente una rara raffigurazione della “Trinità trifronte” con tre volti di Cristo, simile a quella dell’affresco nella facciata di San Pietro a Perugia (XIV sec.).
- Chiesa di San Martino del Verzaro: documentata dal XII secolo conserva al suo interno preziose testimonianze della pittura rinascimentale umbra, tra cui un affresco raffigurante la Madonna con il Bambino e i Santi Giovanni Evangelista e Lorenzo, attribuiti al pittore perugino Giannicola di Paolo, uno dei migliori allievi del Perugino.
- Chiesa della Madonna del Riscatto: conosciuta anche con il nome di Santa Maria del Colle Landone, si trova compresa tra i due palazzi Donini in Corso Vannucci, conserva al suo interno un altare del 1750 che ospita l’antica immagine della Madonna con il Bambino, fiancheggiata dai santi Pietro Nolasco e Raimondo da Penaforte. La decorazione pittorica dell’edificio venne realizzata dal pittore perugino Francesco Appiani.
- Chiesa di Santa Maria Nuova: ricostruita quasi per intero nel 1568, prese l’appellativo di Nuova, per l’arrivo dei Padri Serviti, provenienti dalla chiesa di S. Maria dei Servi, sul Colle Landone, demolita per far posto alla Rocca Paolina. All’interno si conserva il Gonfalone di Benedetto Bonfigli (1471), il seicentesco altare della Compagnia degli “Ultramontani” ed un grandioso organo in controfacciata del 1584.
- Chiesa di San Prospero: di straordinaria importanza per la storia dell’arte umbra, conserva al suo interno gli affreschi più antichi di Perugia, datati 1225, opera di Bonamico, artista locale che, con la sua semplicità stilistica, rompe gli schemi della tradizione bizantina ed un prezioso ciborio in marmo del periodo longobardo. Proprio quest’anno ricorrono gli ottocento anni della realizzazione degli affreschi (1225-2025)
I volontari che si occuperanno di accogliere i visitatori e di accompagnarli alla scoperta di queste chiese del centro storico di Perugia, sono stati appositamente formati – in sinergia con le Parrocchie – con uno specifico corso di formazione, che si è svolto nei mesi scorsi, promuovendo in quest’anno Giubilare un percorso di valorizzazione dedicato ad alcune chiese del centro storico della città.
In allegato locandina dell’iniziativa.
Per informazioni e prenotazioni:
Associazione Frammenti: 366 3908721
associazioneframmenti21@gmail.com
www.associazioneframmenti.org
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Arcidiocesi Perugia-Città della Pieve ed è stato inizialmente pubblicato su diocesi.perugia.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.