Perugia (PG) - Parlano di 40.000 spettatori paganti, 1,2 mln di euro di incassi, 350 artisti e 260 concerti i numeri di Umbria Jazz 2011. Ed ancora, circa 180 tra giornalisti e fotografi accreditati, con presenze da Stati Uniti, Giappone, Serbia, Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Germania e Turchia. Il sito www.umbriajazz.com solo nei giorni della manifestazione ha registrato 127.000 visite, da Italia, Stati Uniti e Regno Unito, con una percentuale di internauti di circa il 67% che hanno ciccato le sezioni multimediali Video Day e Foto con gli highlights dei concerti realizzate da Citta' In Internet, attraverso lo staff eventi WebLive. Attenzione per il canale youtube ufficiale "umbriajazz11", dove tra i video piu' visti spicca quello di Santana, 12 luglio. Nonostante i timori degli organizzatori legati ai contraccolpi della crisi, la manifestazione ha saputo superare se stessa "grazie ad un programma eccellente", ha detto Renzo Arbore, presidente dell'associazione Umbria Jazz ed ora cittadino ad honorem di Perugia, durante la consueta conferenza stampa di chiusura. La kermesse non ha deluso i puristi del jazz con il "Tribute to Miles", ne gli appassionati del rock di Carlos Santana e il funk di Prince. Acclamata Liza Minnelli, forse l'ultima leggenda del musical americano, emozionata per aver realizzato il suo sogno di suonare ad Umbria Jazz in onore del padre; Gilberto Gil e Sergio Mendes hanno trascinato gli aficionados della musica brasiliana mentre il "vecchio" del blues BB King, anche quest'anno con la sua Lucile ha fatto vibrare il pubblico dell'Arena. I ritmi latini di Eddie Palmieri, Michel Camilo e Chuco Valdes hanno chiuso un'edizione tra le frequentate degli ultimi anni. Numeroso il pubblico al Teatro Pavone, per seguire il jazz "made in Italy" confermatosi ormai maturo, originale e artisticamente rilevante.
"I numeri di pubblico e di persone che hanno vissuto, non solo i concerti, ma la semplice atmosfera di Umbria Jazz sono positivi a dispetto della crisi - ha sottolineato Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria - questa manifestazione arricchisce l'estate umbra e, confermano le ricerche, ha un indotto economico per ben 8 volte rispetto agli investimenti pubblici e privati fatti per lo stesso evento ed e' quindi un grande fattore di rilevanza economico e occupazionale".
Concorde il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, che si e' detto soddisfatto della collaborazione trovata nella cittadinanza nonche' dei dati registrati da commercianti ed albergatori. Il primo cittadino ha anche anticipato che a breve inizieranno i lavori presso l'Arena Santa Giuliana per renderla piu' funzionale e adeguata per il prossimo Umbria Jazz previsto dal 6 al 15 luglio 2012. Il progetto del Comune e' utilizzare lo spazio dell'Arena anche per altri eventi, come San Francesco al Prato, altro luogo simbolo della citta' che riaprira' i battenti il 24 luglio con il concerto di Marianne Faithfull per Rockinumbria 2011. Una sottolineatura culturale e' arrivata da Carlo Pagnotta, storico direttore artistico della kermesse che a proposito delle clinics della Berklee School ha parlato di "aumento dei seminari riuscendo a dare voce ai nuovi talenti del jazz nazionale ed internazionale". Prima di Umbria Jazz Winter 2011, dal 28 dicembre al 1 gennaio 2012, dal 7 al 14 novembre si avra' un "assaggio" di Umbria Jazz a Barcellona grazie ad una sinergia che portera' molti tra i migliori artisti italiani del mondo del jazz ad esibirsi nella capitale catalana. Un evento promosso dalla Regione e dall'APT Umbria che vedra' esportare, come ha ricordato Stefano Cimicchi Amministratore APT Umbria, le eccellenze della musica jazz nazionale come Mirabassi, Rea, Putrella, Fresu e le eccellenze della regione per permettere ai catalani di conoscere ed innamorarsi dell'Umbria Life Style. pg/map/ss
