Perugia (PG) - "Con l'approvazione di un emendamento al Milleproroghe, vengono tagliati 30 mln alla Banda Larga in favore del Digitale Terrestre". Ad esprimere preoccupazione l'assessore alla infrastrutture immateriali delle Regione Umbria Stefano Vinti, che cita a supporto il testo del maxiemendamento laddove recita "ai relativi oneri, pari a 30 mln di euro per l'anno 2011, si provvede nell'ambito delle risorse finalizzate ad interventi per la banda larga dalla legge 18 giugno 2009, n.69, nell'importo complessivo deliberato dal Cipe in data 11 gennaio 2011". Alcune settimane fa Vinti aveva lamentato l'esiguita' dei fondi che il governo aveva deciso di destinare alla Banda Larga "100 mln - aveva sottolineato - degli 800 lasciati in eredita' dal governo Prodi, un'aspirina in relazione a quanto si investe in Europa". L'assessore umbro insiste "lasciamo da parte un attimo dichiarazioni, smentite e spostamenti di fondi, la realta' e' che c'e' bisogno di piu' fondi, e per la Banda Larga, e per il Digitale Terrestre. La UE sostiene che la Banda Larga ci permetterebbe di uscire dalla crisi generando un milione di posti di lavoro fino al 2015. Ma il messaggio in Italia resta inascoltato e ritardi si registrano anche sul fronte del digitale terrestre".
"Non si tratta quindi di spostare pochi fondi da una necessita' ad un'altra - aggiunge Vinti - ma si tratta al contrario di spingere il governo a fare determinate scelte, a porre attenzione e quindi finanziamenti".
"Ora che l'Italia si e' infilata in una nuova avventura militare - conclude -un'ulteriore riflessione e' d'obbligo, perche' con i soldi che si investono per mandare gli aerei Tornado in Libia a causa di questa nuova guerra umanitaria, non si finanzia l'innovazione tecnologica?". pg/map/ss
