Meredith: Corte appello, si torna in Aula 18 e 27 giugno

21 Mag 2011, 15:34 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - Si tornera' in Aula il 18 e 27 giugno prossimo e, fino al 30 giugno potra' essere depositata la perizia relativa alle tracce di dna sul gancio del reggiseno e sul coltello ritenuto l'arma del delitto di Meredith Kercher. L'ha stabilito stamani la Corte d'Assise d'appello di Perugia, impegnata nel processo a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox condannati in primo grado a 25 e 26 anni di carcere per l'omicidio della studentessa inglese, accogliendo l'istanza di proroga di 40 giorni formulata dagli esperti incaricati. Gli stessi, hanno spiegato di avere ricavato i dati scientifici richiesti ma hanno rilevato la necessita' di consultare il verbale relativo al sequestro del coltello e le deposizioni rese in primo grado dagli agenti che perquisirono l'appartamento di Raffaele Sollecito (nel quale fu rinvenuto il coltello ritenuto l'arma del delitto). La Corte ha cosi' disposto la trasmissione dei documenti ed ha anche accolto la richiesta delle difese degli imputati di sentire come testimoni il muratore siciliano Mario Alessi, condannato per l'omicidio di Tommaso Onori, ed il pentito Luciano Aviello, i quali avevano dichiarato in piu' occasioni di essere a conoscenza dell'identita' dell'omicida di Mez. L'escussione, e' stato stabilito, avverra' nelle prossime udienze del 18 e 27 giugno. In un passaggio finale dell'udienza Amanda Knox ha reso una dichiarazione spontanea ribadendo "sono in carcere da innocente da piu' di tre anni e mezzo e questo per me e' frustrantissimo, mi esaurisce". "Non c'e' cosa piu' importante - ha detto ancora - che accertare la verita'. Ci sono stati tanti pregiudizi ed errori fatti. Io non voglio rimanere in carcere ingiustamente e per tutta la mia vita". pg/mau/ss

[Fonte: Umbria OnLine]