Perugia (PG) - Dopo mesi di dibattito sul servizio mense e la scelta unilaterale della Giunta Romizi di esternalizzare integralmente il servizio, in quarta commissione, questa mattina, è stato approvato all’unanimità il nostro ordine del giorno sulla refezione scolastica. Un ordine del giorno che impegna l’Amministrazione a tutelare la qualità del servizio e delle derrate alimentari e che impone l’applicazione di un monitoraggio permanente del servizio in ogni sua fase, da costruire e realizzare insieme ai genitori e alle associazioni degli utenti. Accolto anche il punto non secondario sulla necessità di contenere la produzione di rifiuti sia alimentari che la plastica, che dovrà progressivamente essere eliminata in tutte le scuole.
- Al pieno rispetto dell’art. 2, comma 461 della Legge n. 244/2007;
- Al pieno rispetto delle Linee guida regionali;
- A prevedere il coinvolgimento dei genitori nel controllo delle derrate alimentari per tutte le cucine e i poli, compreso il CPP di San Sisto;
- Ad elaborare congiuntamente alle associazioni degli utenti un sistema di monitoraggio permanente del servizio in ogni sua parte, così come previsto dalla legge, con verifiche semestrali dell’adeguatezza degli standard, stante la particolare natura del servizio stesso;
- A garantire che il servizio di refezione scolastica:
1) preveda la presenza di una adeguata quota di prodotti agricoli e agroalimentari provenienti da sistemi di filiera corta e biologica, di prodotti DOP, IGP e STG, prevedendo un punteggio premiale per offerte con maggiori quantità dei predetti prodotti, partendo da una valutazione minima;
2) segua il modello nutrizionale denominato “dieta mediterranea”, come previsto dalle linee guida regionali, consistente in un’alimentazione in cui prevalgano i prodotti ricchi di fibre, in particolare cereali integrali e semintegrali, frutta fresca e secca, verdure crude e cotte e legumi, nonché pesce, olio extravergine d’oliva, uova, latte e yogurt, con una limitazione nel consumo di carni rosse, carboidrati semplici (zuccheri), pasta e pane non integrali;
3) preveda la presenza di una adeguata quota di prodotti per soddisfare le richieste di alimenti per coloro che sono affetti da celiachia e tutti coloro che necessitino di diete speciali, anche per motivi etici e religiosi;
- all’adozione di misure di prevenzione della produzione di rifiuti, prevedendo, fra gli altri, l’adozione di stoviglie lavabili, e finalizzate alla progressiva e completa eliminazione della plastica, in tutte le scuole.
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ODG REFEZIONE SCOLASTICA APPROVATO COMMISSIONE 4 AGOSTO 2015
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