Il nostro network: News | Turismo | I 92 comuni | Ultim'ora e Politica | Guide | Hotels e Alloggi | Prenotazioni | Ristoranti e Locali | Shopping | Casa | Wedding/Matrimoni | Turismo Religioso | Facebook | Twitter | YouTube | Google+ | iPhone | Android
Giovedì 18 Aprile 2024

Booking.com

Manovra bis: Vinti (Umbria), 4 mld evasione certificata impone impegno

Perugia (PG) - "Un'evasione fiscale in Umbria quantificata in circa 4 miliardi di euro impone alle istituzioni e alle forze sociali la necessita' di contribuire in modo determinato a scovare gli evasori, in modo da alleggerire il prelievo per tutti coloro che le tasse le pagano, ad iniziare dai lavoratori dipendenti e dai pensionati". E' quanto afferma l'assessore regionale dell'Umbria, Stefano Vinti, rilevando come il rapporto della Commissione sulla riforma fiscale sull'evasione in Italia confermi, seppure in maniera indiretta, "l'assoluta iniquita' sociale della manovra economica in corso di approvazione da parte del Parlamento". I dati, dice Vinti, sono "impressionanti: il reddito imponibile evaso e' stimato tra un minimo di 255 ed un massimo di 275 mld di euro l'anno, il che significa che lo Stato incassa circa 130 mld di euro l'anno in meno. La manovra del Governo ammonta a 80 mld di euro, a fronte di una evasione piu' grande di una volta e mezzo! Basterebbero queste cifre - commenta - per indicare chiaramente quale sia la strada da battere per risanare il debito pubblico e non essere sottoposti ai ricatti di quei 'killer' in giacca e cravatta che sono gli speculatori finanziari".

Anche per l'Umbria, sottolinea l'assessore "il dato e' molto interessante. La stima degli esperti e' che nella nostra regione si evadano circa 4 mld di euro di reddito imponibile all'anno. Calcoli - aggiunge - che non considerano l'evasione dell'Iva, quella contributiva ed assicurativa". Per quanto concerne l'evasione contributiva e assicurativa, "lo studio ci dice che il tasso di irregolarita' delle unita' di lavoro e', in Umbria, dell'11,2%, il tasso di evasione del settore privato e' circa del 38%, mentre quello medio nazionale e' del 26,4%".

"I cittadini italiani, in media, non dichiarano il 13,5% delle entrate. Circa 2mila euro. L'evasione - prosegue Vinti - sale fino al 44,6% per chi ha un doppio lavoro e raggiunge il 56,3 per i lavoratori autonomi e gli imprenditori, e l'83,7% per i proprietari immobiliari e redditieri".

"Il Governo - conclude l'assessore regionale - massacra i redditi da lavoro dipendente, le fasce sociali deboli, chi gia' paga mentre salvaguarda i grandi redditi e gli evasori. Tutto questo e' assolutamente inaccettabile, socialmente ed eticamente. Occorre, invece, pagare tutti e pagare meno". pg/dab/rl

[Fonte: Umbria OnLine]

Condividi su: Facebook Digg Delicious Technorati Google Bookmarks OK Notizie Wikio Italia

Mappa

Calcola percorso in auto