Manovra bis: Bellini (prov. Perugia), siamo in recessione

24 Ago 2011, 17:11 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - "Siamo in recessione, troppe le manovre brucia-risorse". E' quanto afferma l'assessore al bilancio della Provincia di Perugia Ornella Bellini che in una nota scrive, tra l'altro "l'estate bollente dell'Italia lascia profonde bruciature sui cittadini e sui lavoratori che hanno sempre pagato le tasse, sui pensionati, sugli enti locali che vedono drasticamente ridotta la loro capacita' di azione. Promette la riduzione dei costi della politica nazionale, ma decide di accanirsi senza criteri realistici sulle Province e sui piccoli Comuni tanto perche' e' di moda parlare della "casta"'. "Detto in altri termini - prosegue Bellini - questa estate abbassa il livello di democrazia del paese". Secondo l'assessore il rischio e' "continuare a compiere scelte sbagliate. Scelte di stampo neoliberista e monetarista volute anche dall'Europa, ma che non creano sviluppo ed occupazione. La spirale e' pericolosissima per tutti, a cominciare dallo Stato che non interviene piu' sullo sviluppo ed abbassa il livello dei servizi. Pericolosissima per gli enti locali che si vedono costretti a tagliare i loro servizi davvero importanti per i cittadini e per il territorio". "Siamo in recessione - rimarca Bellini - da qui si deve partire per chiamare tutti alle proprie responsabilita'. In questa spirale abbiamo un governo confuso, illuso ed illusorio che in un mese emana due manovre finanziarie lacrime e sangue. Confuso perche' se in Italia non si riattiva la crescita economica non si va da nessuna parte. Illusorio perche' inganna l'Europa con la manovra di meta' luglio fatta di tagli, ma che rinviava al 2013-2014 scelte strutturali. L'Europa non ci ha creduto; i mercati ci hanno creduto meno ed abbiamo avuto titoli di Stato che con l'incremento dei tassi di interesse si sono rimangiati tutte le economie previste nella manovra stessa". A proposito poi della manovra di agosto "non mi pronuncio - sottolinea Bellini - perche' auspico che il Parlamento la cambi in profondita' andando a caricare il peso su chi finora non e' stato toccato (rendite finanziarie, grosse rendite immobiliari, evasori, il lusso, anche l'Iva se necessario) e comunque adottando misure eque, sostenibili, attente alle fasce deboli e mettendo risorse per il rilancio dello sviluppo e dell'occupazione. Senza questo rilancio saremo costretti a tante manovre "brucia risorse"'. pg/map/bra

[Fonte: Umbria OnLine]