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Venerdì 29 Marzo 2024

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Made in Italy: Todini, export umbro in crescita del 19%

Perugia (PG) - I dati dell'export 2010, grazie al Made in Umbria hanno visto un incremento del 19% rispetto al 2009, anno in cui l'export era al -22% sul 2008. Una inversione importante e proprio sul Made in Italy che i settori tradizionali dell'Umbria e quelli innovativi puntano per crescere sui mercati internazionali ed interni. L'Umbria che e' un vero laboratorio, punta alle "eccellenze", turismo, ricerca e l'innovazione, energie rinnovabili. Del ruolo delle aziende dell'Umbria sui mercati internazionale si e' discusso oggi alla "Spagnoli" di Perugia nell'incontro, organizzato dal Comitato Leonardo presieduto da Luisa Todini. "Con questa iniziativa - ha detto Luisa Todini - resa possibile dall'ospitalita dei soci Brunello Cucinelli e Luisa Spagnoli, abbiamo voluto indagare quale fosse oggi il legame tra l'Umbria ed il Made in Italy. In una regione dove il peso dell'industria sulla economia locale e' pari al 20% rispetto al 18,8% del dato nazionale, il Made in Italy rappresenta sicuramente un elemento di forza sul quale puntare". Luisa Todini (ha illustrato il messaggio di saluto del presidente di Confindustria Marcegaglia) , ha sottolineato il forte impegno di Nicoletta Spagnoli e Brunello Cucinelli, imprenditori eccellenti del settore moda, che con l'impulso dato alle loro aziende "hanno contribuito a scrivere la storia dell'industria umbra". Ai lavori, coordinati da Cesare Peruzzi, hanno preso parte il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali (l'Umbria deve fare sistema - ha ribadito - ) la presidente della regione Catiuscia Marini, Giuseppe Tricoli capo dipartimento impresa e internazionalizzazione del ministero dello sviluppo, Luca Ferrucci dell'Universita' di Perugia che nella relazione introduttiva, ha parlato del Made in Italy nell'industria umbra, evoluzioni e prospettive.

"Se i settori tradizionali del Made in Italy come la moda e l'agroalimentare hanno giocato un ruolo fondamentale per sostenere la nostra economia (dati Ispo del 2010) "per il futuro non saranno piu' sufficienti per affermarsi all'estero. Per crescere, l'economia italiana - hanno sottolineato Marco Caprai, Angelo Colussi, il rettore dell'universita' per Stranieri Stefania Giannini, il sindaco di Todi Antonino Ruggiano, GianLuigi Toia direttore relazioni industriali della Nestle' Italia - si dovra' puntare anche su eccellenze come il turismo (citato nella ricerca al 12%), innovazione-ricerca, la meccanica, l'arredamento ed il design, le energie rinnovabili (il 7%)." "L'innovazione e' sempre stata una costante del nostro modo di fare moda - ha precisato Nicoletta Spagnoli AD della Luisa Spagnoli, azienda nata dall'intuizione della sua fondatrice, nel 1928 -. La cosa importante e' conciliare la tradizione con l'innovazione e conseguentemente saper sfruttare le potenzialita' del marchio". Anche Brunello Cucinelli, presidente dell'omonimo Gruppo, ha messo l'accento sulle fiere genti umbre, "orgogliose e laboriose, che guardano al futuro con coraggio e fiducia. Crediamo in un modello d'impresa in cui l'uomo sia al centro del processo produttivo cercando di trasmettere i valori di un Made in Italy e di un lifestyle tutto italiano, che porti con se il genius loci delle tradizioni locali in tutto il mondo". Quindi artiginalita' e qualita' delle lavorazioni, contemporaneita' e creativita' delle collezioni.. I lavori erano stati aperti da Luisa Todini, presidente del Comitato Leonardo, nato nel 1993 su iniziativa del sen. Sergio Pininfarina e del sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell'Ice e di un gruppo di imprenditori per promuovere ed affermare la "Qualita' Italia" nel mondo. Oggi il comitato conta 152 personalita', tra imprenditori, artisti, scienziati ed uomini di cultura desiderosi di condividere l'obiettivo di valorizzazione dell'Italia e della sua originalita' attraverso eventi di profilo culturale ed economico. Nell'ultimo anno, i soci del Comitato, hanno fatturato nel loro insieme oltre 320 milioni di euro, con una quota del 52% all'estero; cio' conferma la vocazione internazionale dell'imprenditoria italiana ed il ruolo del Comitato Leonardo.. pg/mar/ss

[Fonte: Umbria OnLine]

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