L’iniziativa è promossa da Comune di Gubbio, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Polo Museale dell’Umbria, Regione Umbria e Accademia di Belle Arti di Perugia. Nata nel 1956 come ‘Mostra Mercato Nazionale della Ceramica e Leghe Metalliche’, la Biennale di Gubbio rappresenta uno dei principali eventi italiani nella storia della scultura contemporanea. Costante è stata l’alta qualità dei curatori e degli artisti presenti nelle varie edizioni della manifestazione. Hanno realizzato opere e lavorato per la Biennale di Gubbio, infatti, alcuni tra i più grandi nomi della critica e dell’arte contemporanea italiana. La manifestazione, tra alterne vicende, ha attraversato la seconda metà del secolo scorso ed è giunta fino ai nostri giorni: le ultime sue edizioni risalgono infatti al 2006 e 2008. L’amministrazione comunale, in collaborazione con gli altri enti coinvolti nel convegno, intende farsi promotrice di un progetto di ripresa e rinnovo della manifestazione: nel luglio scorso è stata inaugurata a Palazzo Ducale un’esposizione che ripercorre la storia della manifestazione e che vuole essere il nucleo di un riallestimento museale dedicato alla Biennale ed alla scultura contemporanea. L’intento del convegno è duplice: da un lato si vuole analizzare con spirito critico la storia della manifestazione, evidenziandone caratteri salienti, elementi innovativi, limiti, criticità; dall’altro, prendendo spunto dalle esperienze passate, si vuole avviare un serio percorso di progettazione culturale in vista delle celebrazioni per i 60 anni di storia della manifestazione, che vedranno nel convegno il primo di una serie di eventi. Il programma prevede alle ore 9,30 il saluto delle autorità: interverranno il sindaco Filippo Mario Stirati, Stefano Gizzi direttore Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Marco Pierini direttore Polo Museale dell’Umbria. A seguire alle ore 10 la prima sessione, nella quale saranno illustrate le seguenti relazioni: Giampiero Bedini “La Biennale tra promozione e cultura”, Enrico Crispolti “Prima, durante e poi”, Luciano Marziano “Gubbio Biennale: riflessi analogici”, Giorgio Bonomi “Dalla Biennale al Museo della Scultura”, Paolo Belardi “Kultur-Fabrik-Gubbio: dalla città-museo al museo-città”. La seconda sessione, che si terrà alle ore 15, prevede i seguenti interventi: Ettore Sannipoli “Le Biennali di Nicola Benedetti e lo sporadico prosieguo della manifestazione eugubina”, Cesare Coppari “Dall’apparire all’essere. Progettazione e sostenibilità di una manifestazione artistica”, Alessandra Migliorati “La Biennale di Gubbio: crocevia e laboratorio di una scultura per l’attualità”, Lorenzo Fiorucci “Terrae. Le ragioni di una mostra sulla scia della Biennale di Gubbio”, Roberto Borsellini, Graziella Cirri “Sisifo a Gubbio. La Biennale nel nuovo millennio: alcune proposte progettuali”; le conclusioni sono affidate all’assessore alla Cultura Augusto Ancillottti. Per informazioni tel. 075 9237703 serviziculturali@comune.gubbio.pg.it
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