“Barbari”: questo il tema principale della quarta edizione del Festival del Medioevo, che si terrà a Gubbio dal 26 al 30 settembre 2018.
Cinque giorni per affrontare un viaggio lungo dieci secoli, con la scoperta degli “altri” come filo conduttore.
Un racconto infinito, fatto di incontri e di scontri. Un Medioevo lontano dagli stereotipi, da leggere come una bussola per capire meglio la società del ventunesimo secolo.
Grazie alle lezioni di Storia, le interviste e i “faccia a faccia”, i più importanti storici italiani e europei, insieme a scrittori, giornalisti e uomini di spettacolo, si misurano in una vera e propria sfida culturale: quella di raccontare al grande pubblico in modo facile e appassionante mille anni di storia, dalla caduta dell’impero romano alla scoperta dell’America.
Tutti gli incontri sono gratuiti e a ingresso libero. L'elenco completo è disponibile sul sito della manifestazione www.festivaldelmedioevo.it.
Il Festival sarà arricchito da molti eventi collaterali tra i quali spiccano alcuni appuntamenti fissi:
- Fiera del Libro Medievale. Tutto quello che c’è da leggere e sapere per conoscere meglio l’Età di Mezzo.
- Miniatori e calligrafi dal mondo. Medioevo e futuro si incontrano in un evento dedicato alla moderna arte amanuense.
- Le botteghe e i mestieri. L’artigianato medievale presentato dai migliori espositori nazionali in modo filologicamente corretto.
- La Tavola rotonda del Web. Evento specifico dedicato ai siti specializzati sul Medioevo.
- Medioevo dei bambini. Giochi, letture, animazioni, laboratori d’arte e corsi di disegno riservati ai più piccoli.
Il Festival è realizzato dall’Associazione culturale Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio.
Per saperne di più:
Web: www.festivaldelmedioevo.it
E-mail: ufficiostampa@festivaldelmedioevo.it
facebook: @FestivalDelMedioevo
hashtag: #FestivalDelMedioevo18
Fonte: Festival del Medioevo
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Camera di Commercio Perugia ed è stato inizialmente pubblicato su www.pg.camcom.gov.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.