Narni (TR) - Già prima dell’emergenza Coronavirus, le donne italiane erano al primo posto nella classifica europea per tasso di rinuncia al lavoro per la cura dei figli, non solo perché non trovano aiuto nell’organizzazione scolastica, né in quella del lavoro e familiare, ma anche perché l’organizzazione del lavoro è spesso rigida e non propensa a tenere in debita considerazione le esigenze di garantire un welfare adeguato alle persone che lavorano nell’organizzazione stessa.
A pagare il prezzo più alto della crisi economica causata dal coronavirus rischiano di essere, ancora una volta, le donne, che sono i soggetti economicamente più fragili.
Con il progressivo ritorno alla normalità e la ripresa a pieno delle attività commerciali e produttive, l’occupazione femminile è, infatti, quella che corre i maggiori rischi, anche perché le difficoltà di riavvio delle scuole e di assistenza all’infanzia, provocheranno oggettivamente una spinta alla rinuncia al posto di lavoro da parte della componente della famiglia meno remunerata che, visto il gap salariale esistente tra donne e uomini, è molto spesso la donna.
Le Consigliere di Parità hanno istituzionalmente il compito di favorire azioni che possano aiutare il superamento di ostacoli alla parità di genere nel mondo del lavoro, anche affiancando le lavoratrici nella ricerca di soluzioni a problematiche specifiche, rispetto alle quali non sono messi in atto dal datore di lavoro gli accorgimenti necessari per consentire alla lavoratrice di mantenere con serenità il proprio posto di lavoro. In questa ottica, le Consigliere di Parità della Provincia di Terni hanno realizzato iniziative, in tempi non sospetti, per lo sviluppo dell’utilizzo del lavoro a distanza e per promuovere, all’interno del mondo del lavoro, un’attenzione particolare al welfare, imprescindibile da una buona gestione delle risorse umane, e hanno affiancato diverse lavoratrici a risolvere problemi di conciliazione tra lavoro e diritto alla genitorialità e all’assistenza e cura.
Il periodo di Lockdown per Coronavirus ci ha insegnato che si può lavorare a distanza e che il lavoro può consentire flessibilità fino ad ora impensabili. Crediamo che sia giusto cogliere questa scoperta e trasformare il dramma che stiamo vivendo in opportunità per il futuro.
In questo quadro, teniamo a sottolineare che il nostro impegno di Consigliere di Parità si mantiene e si rafforza e riteniamo importante confermare che siamo a disposizione di qualunque donna che senta di essere costretta a scegliere tra lavoro e famiglia o si senta comunque in difficoltà per la rigidità del mondo del lavoro rispetto ai suoi bisogni, come siamo anche a disposizione di qualunque uomo che veda negati i propri diritti di paternità o di assistenza a genitori anziani.
E’ possibile contattarci telefonicamente al numero 3895636818 (cellulare, eventualmente anche tramite whattsapp) o via mail all’indirizzo consiglieraparita@provincia.terni.it
Dott.ssa Maria Teresa Di Lernia
Ing. Ivana Bouchè
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Narni ed è stato inizialmente pubblicato su www.comune.narni.tr.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.