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Giovedì 25 Aprile 2024

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Due giornate di studio su Leoncillo – giovedì 9 e venerdì 10 luglio al San Nicolò

Spoleto (PG) -

Dopo l’inaugurazione della mostra “Ritorno alle FONTI”, nel suggestivo scenario del Clitunno, che proporrà, fino al 12 luglio, quattro sculture del periodo informale, continuano le iniziative  che Spoleto – sua città natale – dedica allo scultore Leoncillo (1915-1968), uno dei protagonisti dell’arte del Novecento.  “Natura ed espressione. L’approdo sofferto di Leoncillo” è il titolo dell’incontro di studio, a cura di Stefania Petrillo e Anna Leonardi, che riunirà storici dell’arte, critici, artisti e collezionisti per riconsiderare l’opera del grande scultore.

A quasi cinquant’anni dal convegno organizzato dal Festival nel 1969, a lato di un’indimenticabile antologica nello stesso complesso di San Nicolò, appare essenziale confrontare i testimoni di allora con le nuove generazioni di critici e storici, ripercorrendo l’itinerario artistico di Leoncillo dalle prime esperienze espressioniste agli anni del dopoguerra – infiammati dalla polemica tra realisti e astrattisti – sino all’intensa stagione dell’informale. Una rilettura necessaria per confermare la centralità di Leoncillo nella storia della scultura non solo italiana e per misurare l’ampiezza della sua ricerca, la densità di un percorso tormentato ma ricco di coraggiosi sviluppi nonché la capacità di muovere ancora oggi riflessioni e interrogativi. Tracce visibili della presenza dell’Artista – con le sculture “la Pietà” e “i Suonatori” – segneranno gli spazi e il percorso dell’incontro.

Il programma del convegno, promosso da Dipartimento di Lettere Università degli Studi di Perugia, Comune di Spoleto, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto con il patrocinio della Fondazione Festival dei due Mondi di Spoleto, prevede Giovedì 9 Luglio, alle ore 17.00, dopo i saluti di Fabrizio Cardarelli, Sindaco del Comune di Spoleto, Catiuscia Marini Presidente della Regione Umbria, Giorgio Ferrara Direttore artistico del Festival dei 2Mondi, Francesco Scoppola, Direttore generale Belle Arti e Paesaggio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Franco Moriconi, Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Mario Tosti Direttore del Dipartimento di Lettere Università degli Studi di Perugia, gli interventi coordinati da Bruno Corà di Giorgio Bonomi, Vittorio Brandi Rubiu, Giancarlo Limoni, Mariastella Margozzi, Gianluca Marziani, Fabio Sargentini, critici, testimoni e compagni di strada.  Seguiranno gli interventi di Anna Leonardi (Il “sogno interrotto” di Leoncillo) e Renato Barilli (Coerenza di Leoncillo)

Il secondo giorno di convegno, venerdì 9 luglio, dalle ore 9.30 alle 13.00, comincia con la sessione dal titolo Dalla “Cometa” a “sotto le stelle del ’44”, coordinata da Italo Tomassoni con interventi di Francesca Romana Morelli (Il concetto di non naturalità nelle opere giovanili di Leoncillo”, Chiara Fabi (1935-1945: il primato del ritratto in Italia. Marini, Manzù, Leoncillo) e Claudia Terenzi (Dagli anni della guerra al Neocubismo). La sessione “Dalle suggestioni neocubiste alla svolta del 1957 “ è coordinata da Caterina Zappia con gli interventi di Stefania Petrillo (L’arte da (di) esporre), Bruno Mantura (Un Leoncillo privatissimo), Alessandro Del Puppo (Millenovecentocinquantaquattro),

Francesco Mariani (Intorno alla Partigiana ritrovata), Luca Bochicchio (Il monumento ai Caduti di Albissola: la crisi e il cambiamento). La terza sessione – dal titolo “L’approdo all’Informale”coordinata da Maria Grazia Messina – inaugura gli interventi del pomeriggio previsti dalle ore 15.30 alle 19.00: Enrico Mascelloni (Leoncillo: le sculture orizzontali),

Italo Tomassoni (Tra Informale e Barocco),  Maria Ida Catalano (Le scritture di Leoncillo), Alberto Boatto (La creatività della materia), Enrico Crispolti (Una “scultura colorata”: Fontana e Leoncillo),  Maurizio Calvesi (“Leoncillo: naturalità e artificio”), Bruno Toscano (L’incontro con Arcangeli), Claudio Spadoni (Leoncillo e l’Informale: qualche considerazione),  Marco Tonelli (Materia prima: l’eredità di Leoncillo nella scultura italiana)

Coordinamento Ufficio Cultura del Comune di Spoleto, comunicazione e pr Gisella Zanmatti, allestimento tecnico della mostra Coo.Be.C. Cooperativa Beni Culturali, Spoleto, progetto grafico e allestimento del convegno Mario Brunetti, Stefano Bonilli, Emaki immagine e comunicazione, disegno e realizzazione luci Graziano Albertella, S.P.A.N. Ensemble. Si ringraziano Anna Rita e Ariela Leonardi, Bernardino Campello e il Gruppo di Protezione Civile del Comune di Campello sul Clitunno Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Con il Patrocinio di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri Promosso da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Umbria, Comune di Spoleto, Camera di Commercio di Perugia

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Spoleto ed è stato inizialmente pubblicato su www.comunespoleto.gov.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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