Il Decreto Crescita - D.L. 30/04/2019 n. 34, convertito dalla L. 28 giugno 2019 n. 58 – all’art. 30ter introduce un regime di aiuto a sostegno dell’economia locale con agevolazioni per la promozione dell’economia locale ed ha per oggetto l’ampliamento o riapertura di attività commerciali, artigianali e di servizi. Il termine per la presentazione delle domande è il 30 settembre 2020. Â
Possono beneficiare dell'agevolazione gli esercenti che procedono all'ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori di Comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti.
A essere interessati sono gli esercizi di artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero,servizi meglio specificati nel modello di domanda allegato di seguito,  nonchè di commercio al dettaglio (esercizi di vicinato o medie strutture di vendita), compresa la somministrazione di alimenti e bevande.
Le ditte devono essere in possesso delle abilitazioni e delle autorizzazioni richieste per lo svolgimento delle attività . Per gli esercizi il cui ampliamento comporta la riapertura di ingressi o di vetrine su strada pubblica chiusi da almeno sei mesi nell'anno per cui è chiesta l'agevolazione, il contributo è concesso per la sola parte relativa all'ampliamento medesimo.
Si prevede l'erogazione di contributi nell'anno in cui avviene l'apertura o l'ampliamento degli esercizi e per i tre successivi, parametrati all'ammontare dei tributi locali dovuti dall'esercente e regolarmente pagati nell'anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione. Vi rientrano quindi l'Imu,  l'occupazione di suolo pubblico, la tassa sui rifiuti e l'imposta comunale sulla pubblicità (ICP).
Il contributo potrà arrivare a coprire sino il 100% delle tasse locali corrisposte, fermo restando la disponibilità dei fondi necessari. Tali fondi saranno attribuiti ai Comuni con Decreto ministeriale.
I contributi saranno erogati nei limiti delle risorse assegnate e, in caso di insufficienza, saranno ripartite in base all'ordine di arrivo delle richieste, in una sorta di "meccanismo a sportello". Fondamentale quindi per gli esercenti sarà la tempestività nella presentazione delle istanze.Â
Di seguito si allega il file del Bando e della domanda per l’ottenimento delle agevolazioni.
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Per ogni ulteriore informazione contattare l’Ufficio Commercio al n. 0578/291214
Possono beneficiare dell'agevolazione gli esercenti che procedono all'ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori di Comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti.
A essere interessati sono gli esercizi di artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero,servizi meglio specificati nel modello di domanda allegato di seguito,  nonchè di commercio al dettaglio (esercizi di vicinato o medie strutture di vendita), compresa la somministrazione di alimenti e bevande.
Le ditte devono essere in possesso delle abilitazioni e delle autorizzazioni richieste per lo svolgimento delle attività . Per gli esercizi il cui ampliamento comporta la riapertura di ingressi o di vetrine su strada pubblica chiusi da almeno sei mesi nell'anno per cui è chiesta l'agevolazione, il contributo è concesso per la sola parte relativa all'ampliamento medesimo.
Si prevede l'erogazione di contributi nell'anno in cui avviene l'apertura o l'ampliamento degli esercizi e per i tre successivi, parametrati all'ammontare dei tributi locali dovuti dall'esercente e regolarmente pagati nell'anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione. Vi rientrano quindi l'Imu,  l'occupazione di suolo pubblico, la tassa sui rifiuti e l'imposta comunale sulla pubblicità (ICP).
Il contributo potrà arrivare a coprire sino il 100% delle tasse locali corrisposte, fermo restando la disponibilità dei fondi necessari. Tali fondi saranno attribuiti ai Comuni con Decreto ministeriale.
I contributi saranno erogati nei limiti delle risorse assegnate e, in caso di insufficienza, saranno ripartite in base all'ordine di arrivo delle richieste, in una sorta di "meccanismo a sportello". Fondamentale quindi per gli esercenti sarà la tempestività nella presentazione delle istanze.Â
Di seguito si allega il file del Bando e della domanda per l’ottenimento delle agevolazioni.
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Per ogni ulteriore informazione contattare l’Ufficio Commercio al n. 0578/291214
Allegati
- bando_agevolazioni Decreto Crescita.pdf
- domanda_agevolazioni_decreto_crescita.pdf
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Città della Pieve ed è stato inizialmente pubblicato su www.comune.cittadellapieve.pg.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.