Nasce a Perugia nel quartiere di Montebello, presso il Centro Sereni Opera Don Guanella (Strada Tuderte 48), la nuova residenza protetta per gli over 65. L’inaugurazione avverrà domenica 10 novembre 2024, alle 11.00, alla presenza del ministro per le Disabilità, on. Alessandra Locatelli.
Interverranno la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, la presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti, il sindaco di Perugia Vittoria Ferdinandi, il garante regionale dei diritti delle persone con disabilità Massimo Rolla, con altre autorità civili e militari.
Si tratta di un passo importante per il Centro Sereni e per la comunità guanelliana, che ha l’intento di accompagnare gli ospiti anche nella parte finale della loro esistenza, garantendo una continuità assistenziale e una qualità di vita dignitosa e serena.
La storia del Centro Sereni di Perugia affonda le radici nell’opera di don Luigi Guanella, “apostolo” della Carità vissuto tra il tardo ’800 e l’inizio del ’900, il quale ha dedicato la propria vita ai più deboli, impegnandosi nel campo pedagogico, educativo e riabilitativo, oltre che pastorale, grazie ai valori della carità e della dignità.
In Umbria, la presenza dell’Opera Don Guanella ha inizio nel 1946, con la donazione della villa estiva dei coniugi Giulia e Vincenzo Sereni (nelle campagne del Marscianese), desiderosi di dare accoglienza ai disabili del loro territorio.
Dopo un periodo di prova, la villa ha accolto un numero crescente di persone. Successivamente, nel 1956, la decisione di costruire una nuova struttura a Montebello, inaugurata nel 1959 e, nel tempo, specializzata nella cura delle disabilità cognitive gravi e gravissime di persone di sesso maschile in età adulta.
Oggi gli ospiti della struttura socio-riabilitativa-educativa sono settanta, sia in regime residenziale che semiresidenziale, con disabilità intellettiva e difficoltà comportamentali derivanti da disfunzioni cerebrali. La Casa è accreditata dalla Regione Umbria e convenzionata con la Asl Umbria 1.
«La nostra missione» sottolinea il direttore don Giovanni Amico «è prenderci cura dei “buoni figli”, offrendo loro una varietà di terapie riabilitative, tra cui fisioterapia, logopedia, psicomotricità e musicoterapia. Proponiamo anche attività occupazionali, come falegnameria, laboratori di ceramica, laboratori di agraria e attività ludiche».
La Casa di Montebello conta attualmente ottanta dipendenti, tra cui religiosi, personale infermieristico, operatori socio-sanitari, educatori e un’equipe multidisciplinare composta dal direttore del centro, dal direttore amministrativo, da una coordinatrice, due psicologi, un assistente sociale, un neurologo e un direttore sanitario.
Per saperne di più: http://www.casasereni.it
Contatti: 075 583451
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