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Sabato 20 Aprile 2024

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COLDIRETTI UMBRIA, MADE IN ITALY: BENE MOZIONE UNITARIA CAMERA DEPUTATI PER OBBLIGO DI INDICARE L’ORIGINE DEGLI ALIMENTI

Perugia (PG) - Soddifazione viene espressa dalla Coldiretti Umbria per l’approvazione da parte della Camera dei Deputati all’unanimità di una mozione unitaria che impegna il Governo ad adottare i decreti applicativi della legge sulla etichettatura obbligatoria dei prodotti alimentari. Un passo importante - sostiene Coldiretti Umbria - anche alla luce della grande manifestazione di dicembre in difesa del Made in Italy al Brennero, a Reggio Emilia e a Roma, cui hanno partecipato anche centinaia di agricoltori umbri per chiedere più trasparenza lungo la catena alimentare e maggiori informazioni per i consumatori.  In un momento difficile per l’economia - ribadisce Coldiretti - è importante dare completa attuazione alle leggi nazionali e comunitarie che prevedono l’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti. Un indirizzo che si sta affermando anche in Europa - aggiunge Coldiretti - dove l’Europarlamento in sessione plenaria a Strasburgo, ha adottato la Risoluzione non legislativa sulla crisi alimentare, le frodi nella catena alimentare e il loro controllo, che sostiene, tra l’altro, l’indicazione del paese di origine sull’etichetta per contribuire a garantire una migliore tracciabilità lungo la catena alimentare e combattere le frodi. Contiene materie prime straniere circa un terzo (33 per cento) della produzione complessiva dei prodotti agroalimentari venduti in Italia ed esportati con il marchio Made in Italy, all’insaputa dei consumatori e a danno delle aziende agricole. Gli inganni del finto Made in Italy sugli scaffali riguardano - precisa Coldiretti - due prosciutti su tre venduti come italiani, ma provenienti da maiali allevati all’estero, ma anche tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro che sono stranieri senza indicazione in etichetta, oltre un terzo della pasta ottenuta da grano che non è stato coltivato in Italia all’insaputa dei consumatori e la metà delle mozzarelle che sono fatte con latte o addirittura cagliate straniere.

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Coldiretti Umbria ed è stato inizialmente pubblicato su www.umbria.coldiretti.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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