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Giovedì 28 Marzo 2024

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Assisi: Tavola Pace, sostenere concretamente chi lotta per liberta'

Assisi (PG) - "Abbiamo il dovere di sostenere concretamente chi sta lottando per la liberta' e la democrazia, la dignita', la giustizia. I governi occidentali non possono fare la guerra in Libia e fingere di non vedere il sangue che scorre in tanti altri paesi del Medio Oriente". Lo ha detto Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, concludendo i lavori dell'incontro di Assisi, tenutosi nel fine settimana. Tra le proposte scaturite dalla kermesse, difendere i diritti umani e fermare la repressione, inviare una Commissione d'inchiesta dell'Onu in tutti quei paesi dove sono in corso violente repressioni.

"Di fronte alla tragedia che si sta consumando in Libia - ha aggiunto Lotti - l'alternativa e' tra continuare la guerra o fare ogni sforzo per fermarla. Fermarla non vuol dire risolvere il problema. Vuol dire evitare che peggiori. Il primo obiettivo dell'Italia, dell'Europa e della Comunita' internazionale oggi deve essere fermare la guerra per fermare la strage di civili, rompere la spirale della violenza prima che la sua morsa diventi troppo stretta. Dobbiamo puntare ad una tregua che consenta di portare aiuto alla popolazione di Misurata e poi raggiungere il cessate il fuoco. La politica deve strappare alle armi il controllo della situazione. Non aggiungerne altre. E' venuto il tempo di chiudere con i bombardamenti e inviare vera e propria missione dell'Onu sotto la guida del Segretario Generale in grado di proteggere realmente i civili". Il coordinatore della Tavola della Pace ha insisito "di fronte all'inquietante uccisione di Vittorio Arrigoni (alla cui memoria e' stata dedicata la tre giorni di Assisi - ndr) chiediamo al governo italiano di fare ogni sforzo perche' sia fatta piena luce sulla vicenda e di assumere una forte iniziativa politica per mettere fine all'assedio di Gaza".

L'iniziativa ha visto la partecipazione di oltre trecento giovani, gruppi, associazioni, amministratori locali, insegnanti e giornalisti, e si e' conclusa con l'approvazione di un piano di lavoro che culminera' con il Meeting dei 1000 giovani per la pace e la Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fratellanza dei popoli del 25 settembre 2011. pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]

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