- l'attività sanzionatoria in materia di abusi edilizi, così come disciplinata dal DPR 380/2001, prevede l'adozione di provvedimenti repressivi tipici che si differenziano a seconda della tipologia di abuso posto in essere e comunque in analogia, detti principi sono stati ripresi dalla L.R. 1/2015;
- la vigente normativa prevede l'applicazione di sanzioni pecuniarie, nonché la corresponsione di somme a titolo di oblazione commisurate alla tipologia dell'abuso commesso e stabilite in un importo compreso tra un minimo e un massimo edittale;
- a garanzia dell'esigenza di certezza, buon andamento e trasparenza dell'azione amministrativa, principi di rango costituzionale che sottendono l'azione amministrativa stessa, si rende necessario individuare criteri per la concreta determinazione dell'ammontare delle sanzioni edilizie pecuniarie e delle somme dovute a titolo di oblazione previste dal vigente regime sanzionatorio, al fine di realizzare una coerente graduazione delle stesse rapportata alla gravità dell'abuso definendo, al riguardo, le singole fattispecie di riferimento.
IL RESPONSABILE DELL'AREA TECNICA
SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA
Federico Nannurelli
SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA
Federico Nannurelli
Allegati
- dcc regolamento sanzioni edilizie.pdf
- parere revisore dei conti regolamento sanzioni edilizie.pdf
- regolamento sanzioni edilizie.doc
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Lugnano in Teverina ed è stato inizialmente pubblicato su www.comune.lugnanointeverina.tr.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.