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Sabato 20 Aprile 2024

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Altri spazi

Amelia (TR) -

Un fine settimana di avventura, esplorazione, montagna (e viaggi culturali) questo che ci aspetta ad Amelia da venerdì 21 a domenica 23 novembre (tutti gli eventi si terranno c/o la Sala comunale F. Boccarini).

Ricco di appuntamenti imperdibili, con ospiti d’eccezione e la presentazione del libro dedicato alla vita di Alfonso Vinci, alpinista, filosofo, geologo ed esploratore, con la visione di rari documentari dello stesso Vinci.

Iniziativa in collaborazione con il Comune di Amelia, Ass.to alla Cultura.

Qui di seguito il programma dettagliato.

 

 

Amelia (TR)

Sala Flavio Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

 

Rassegna cinematografica

Altri spazi

Montagna, esplorazione, avventura: straordinari viaggi culturali

 

Venerdì 21 novembre – ore 21.00

Aguirre, furore di Dio

Un film di Werner Herzog

Germania, Messico, Perù 1972 – b/n durata 94’ min. – v.o. sott. ITA

Nel 1560 una spedizione spagnola, guidata da Gonzalo Pizarro, fratello di Francisco, discende la Cordigliera delle Ande alla ricerca del mitico El Dorado. La giungla inestricabile la blocca. Si invia allora un pattuglione esplorativo, munito di zattere, sul fiume Urubamba al comando di Pedro de Urrua al cui fianco è l'ambizioso e spietato Lope de Aguirre. Finirà vittima della sua folle megalomania.

Girato con pochi mezzi in Perú, il 5° film di W. Herzog è leggibile a 3 livelli: 1) racconto di avventure e di viaggio che ha al centro il tema di una profanazione fallita, 2) tragedia di un eroe del male (con un Kinski strepitosamente nevrotico) sui temi della ribellione e della solitudine, 3) parabola politica sull'imperialismo coloniale.

Vi coabitano uno straniamento epico di timbro brechtiano e una tensione onirica, allucinata. Fotografia di Th. Mauch.

 

Aguirre ebbe un grande successo di critica e acquistò la fama di cult movie. Venne premiato ai Deutscher Filmpreis del 1973 per la miglior fotografia; nel 1976, invece, venne premiato dal sindacato francese dei critici cinematografici come miglior film straniero e ottenne una nomination per il premio Cesar, sempre come miglior film straniero.

Nel 1977 ricevette il premio per la miglior fotografia dall'associazione nazionale dei critici cinematografici degli Stati Uniti (NSFC).

È uno dei 100 migliori film di tutti i tempi secondo la rivista Time ed è il 46° dei “Top cult movies” secondo Entertainment Weekly.

 

 

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Sabato 22 novembre – ore 18.00

 

Presentazione del libro di Luisa  Mandrino

"Vivere come se si fosse eterni"

(Alpine Studio 2013)

 

Coordinamento e introduzione di Andrea Bollati (geologo, alpinista).

 

Interverranno all'incontro:

Luisa Mandrino, Ialina Vinci (figlia di Alfonso Vinci), Alessio Argentieri (Soc. Geologica Italiana, Sez. Storia delle Geoscienze), Gino Cammarota (regista), Andrea di Bari (alpinista).

 

Alfonso Vinci esplorò montagne e pareti mai salite in Italia e in Sud America, raggiunse remote aree dell'Amazzonia e trovò il giacimento di diamanti più importante del Venezuela; durante le spedizioni entrò in contatto con popolazioni che non avevano mai visto gli "uomini di barba". Dei suoi viaggi ed esplorazioni scrisse (negli anni '50) diversi magnifici libri.

Luisa Mandrino, scrittrice e sceneggiatrice per la televisione e il teatro, ha pubblicato per la collana Orizzonti di Alpine Studio Editore il libro “Vivere come se si fosse eterni”, molto più che una biografia di un moderno Ulisse: Mandrino, nel suo volume, riporta lettere e scritti ma soprattutto storie inedite e affascinanti di un personaggio troppo poco ricordato, che è sicuramente emblema di un capitolo della storia italiana dell'esplorazione.

 

Durante la serata saranno proiettati alcuni rari documentari di Alfonso Vinci, recentemente restaurati:

Spedizione Shiriana (b/n, durata 20 min.1954-53): tra fiumi di diamanti, paure ancestrali e nuove ricette, due esploratori incontrano le più isolate tribù di Yanomami, tra Venezuela e Brasile.

Pico Bolivar Parete Nord (b/n, durata 18 min., 1950-51): la salita ai 4.978 m della più alta montagna del Venezuela,  la scommessa alpinistica che rese Alfonso Vinci una leggenda.

Acqua Madre (colori, durata 21 min., 1961-62): in Perù un geologo esplora nuovi territori scrivendo lettere d'amore.

 

Nell’intervallo: cena “bivacco”

 

 

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Domenica 23 novembreore 18.00

 

Crossing the bridge - The sound of Istanbul

 

Un film di Fatih Akin

 

Documentario, durata 90 min. - Germania, Turchia 2005 – v.o. sott. ITA

 

Presentazione a cura del Prof. Fausto Vannozzi, pres. ass. Cisternart.

 

La Proiezione è stata pensata in occasione della Conferenza del prof. Franco Cardini su “Istanbul, il fascino dell’oriente”, prevista martedì 25 novembre c/o Palazzo Petrignani – Sala dello Zodiaco.

 

La storia è quella del compositore Alexander Hacke, esponente dell'avanguardia musicale tedesca, che ripercorre il viaggio che fece in Turchia per scrivere la colonna sonora della Sposa turca. Le emozioni, i rumori, i colori di una metropoli che segna non il confine ma l'incontro di Oriente e Occidente, e soprattutto le sue melodie perché, recita Confucio, "quando arrivi in un luogo e vuoi comprenderlo, ascolta la musica che vi si suona". Si parte dal gruppo neopsichedelico degli Baba Zula nella zona di Beyoglu, per poi passare alla black music turca con il rap dei ragazzi e delle ragazze che vogliono potere dire la loro su qualsiasi argomento, all'hip hop, alla street music e alla breakbeat, ballata dai giovani breakdancer che con le loro evoluzioni inneggiano alla libertà, anche a quella delle droghe. Poi c'è l'incontro con il lamento della tradizione kurda; con il ballo di due moderni dervisci, i Whirling Dervishes; e con due leggende della musica popolare turca: i cantanti Sezen Aksu e Orhan Gencebay. Ma il vero protagonista è il suono della città che - fatto di musica, claxon, sirene, uccellini, voci - guida lo spettatore alla scoperta del battito del cuore di Istanbul.

Bellissima esplorazione della vita culturale della capitale turca in bilico tra oriente e occidente, tra antiche tradizioni e moderne sonorità musicali.

 

 

Note

 

Per tutti gli eventi: ingresso con tessera OV 2014 e sottoscrizione

 

                                                                www.oltreilvisibile.it                          

Pagina FB Oltre il Visibile

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Amelia ed è stato inizialmente pubblicato su www.comune.amelia.tr.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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