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Giovedì 28 Marzo 2024

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Acqua&Sapone Umbertide – Famila Wuber Schio 83 – 66

Umbertide (PG) -

Il tabù è caduto, la maledizione è sfatata. Per la prima volta da quando ha raggiunto la serie A1, Acqua&Sapone Umbertide esce da una partita contro Schio facendo sua la posta in palio. E, come si addice a tutte le prime volte che si rispettino, lo fa con una prestazione regale, controllando l’incontro per tutta la sua durata fino all’83-66 finale. Erano quasi otto anni che la formazione veneta non subiva così tanti punti e da oltre nove che non perdeva con un passivo così pesante. Dati che danno la misura delle dimensioni dell’impresa della squadra di coach Serventi e che dimostrano che la stanchezza fisica e mentale di Schio per l’impegnativa trasferta infrasettimanale in Turchia può essere una parziale giustificazione per la prestazione delle ospiti, ma non può oscurare o ridurre in alcun modo i meriti della formazione umbertidese. La prestazione difensiva di Umbertide si è fermata a pochi passi dalla perfezione. Per lunghi tratti dell’incontro Schio è stata costretta a prendere tiri difficili e ad affidarsi alla classe delle sue giocatrici per trovare la via del canestro. Una statistica su tutte spiega ciò: finora Schio aveva avuto una media assist di squadra che sfiorava i 16 a partita. Oggi solo 4 canestri delle campionesse d’Italia sono stati assistiti, come a dire che la difesa delle padrone di casa ha saputo mandare in tilt i meccanismi offensivi delle ospiti. Quando poi la difesa funziona, per Umbertide gira bene anche l’attacco: sotto canestro le lunghe venete hanno avuto grosse difficoltà per contenere quelle umbre, mentre anche il tiro dalla distanza oggi è entrato con continuità (anche perché molto spesso le conclusioni arrivavano con la tiratrice in ritmo dopo una buona circolazione di palla che aveva mosso la difesa). A livello individuale spicca ancora una volta la performance di Jillian Robbins. 26 punti e 20 rimbalzi già da soli darebbero la misura di una prestazione straordinaria, ma come sempre le statistiche descrivono solo in parte il peso avuto sulla partita dall’ala texana, sia per l’importanza dei punti, distribuiti uniformemente lungo la partita e arrivati spesso nei frangenti decisi del match, sia per l’energia messa su ogni possesso, con tutto il corollario di azioni utili alla squadra (linee di passaggio sporcate, blocchi granitici, disturbo a rimbalzo), che non sono censite dallo scout, ma che poi alla fine possono fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Bene anche le altre tre bocche da fuoco dell’attacco umbertidese, Gemelos, Swords e Consolini, che è sembrato quasi si siano divise in maniera cronologica il lavoro. Nel secondo quarto infatti è andato in scena uno show personale della guardia di passaporto greco che ha infilato 4 triple consecutive che hanno dato il primo strappo deciso al match. In avvio di terzo periodo, poi, Carolyn Swords ha piazzato un 8-0 personale che ha fatto prendere il largo alle padrone di casa, e infine nel finale il capitano ha rifinito la vittoria con punti pesantissimi quando Schio era riuscita a riaprire l’incontro. Per le ospiti la miglior marcatrice è stata Giorgia Sottana con 12 punti, molti dei quali arrivati con giocate di classe davvero notevole, specchio del talento superiore della play veneta, al quale almeno in attacco spesso Schio si è aggrappata. In doppia cifra anche Sliskovic con 11, un’ottima Cecilia Zandalasini e Laura Macchi con 10.

Dopo la suggestiva coreografia dei tifosi, si parte con il primo canestro della partita segnato da Swords che sfrutta i suoi centimetri in area, quindi Consolini batte Sottana e subito arriva il 4-0. Schio pasticcia in attacco e perde palla per infrazione di campo, Dotto invece è aggressiva e si guadagna due liberi, dei quali segna solo il primo. L’intensità di Umbertide appare fin da subito maggiore, ma Schio è capace di punire ogni singola distrazione e così una banale palla persa dopo che Robbins aveva raccolto il rimbalzo difensivo consente ad Anderson di accorciare subito con una tripla. Gemelos guadagna un altro giro in lunetta, ma anche lei ne sbaglia uno, così come Sliskovic. In attacco si mette in azione Robbins che con un giro dorsale appoggia. Swords ha la meglio nel duello tra ex Boston College con Ress e così dopo 4 minuti il tabellone recita 10-4. La difesa funziona, Consolini in coast to coast apre le maglie scledensi e serve a Robbins un facile appoggio. Schio resta attaccata con la tripla in transizione di Sottana e poi il piazzato di Anderson riporta le ospiti a -3. Robbins si guadagna due liberi, ma Umbertide continua a convertirli col 50%, poi la lunga da Oklahoma University batte Sliskovic sia in attacco appoggiando due punti sia in difesa, inducendo così Mendez al time-out sul 15-9. Robbins però porta ancora a scuola le lunghe scledensi, segna, subisce il fallo, converte il libero per il +9 e poi forza la palla persa a Sottana costringendola all’intervento di piede. Sliskovic prova a tenere a contatto le sue, poi Dotto scappa in transizione e viene mandata in lunetta, dove continua a tirare col 50%. Umbertide in questa fase manca forse un po’ di cinismo e così Schio torna vicino grazie allo show personale di Zandalasini che prima segna un canestro di gran classe dalla media e poi trova un comodo lay-up subendo fallo da Santucci, ma sbagliando il libero aggiuntivo. Si chiude così sul 19-15 un primo quarto, con qualche rimpianto per un punteggio che rispecchia solo in parte la superiorità nel gioco mostrata da Umbertide nella frazione.

Gemelos segna il primo canestro dal campo con un bell’arresto e tiro in avvio di secondo parziale, poi Sliskovic trova un altro piazzato, e le due si rispondono a vicenda anche nelle due azioni successive. Robbins è ancora incontenibile, segna e subisce il fallo, convertendo il libero. Gatti trova la penetrazione vincente, poi Gemelos segna la prima tripla del suo incontro. Ancora Zandalasini è brava a trovare i punti che tengono Schio a contatto, ma Gemelos da 3 è calda e brucia ancora la retina, poi scippa Sliskovic e lancia Robbins che percorre tutto il campo e in acrobazia segna il 34-23 che obbliga Mendez a chiamare il minuto tecnico di sospensione. Ress appoggia due punti, però Gemelos è in modalità cecchino e da 3 punti beffa ancora la difesa di Mendez. Gatti trova un bel canestro, ma Robbins continua a confermarsi incontenibile. Sottana segna pestando la linea dell’arco, ma ancora Robbins salva dalla spazzatura un pallone che sembrava perso e ne mette altri due. Poi si guadagna un giro in lunetta, ne mette uno, ma Santucci prende il rimbalzo offensivo e l’azione si chiude con Gemelos che continua il suo festival delle triple mettendo il 45-29. Macchi risponde sempre dalla lunga distanza, anche Dotto però trova la tripla, la Macchi poi appoggia al ferro, ma Santucci fa lo stesso, così si va al riposo lungo con Umbertide avanti 50-34 e il PalaMorandi in delirio.

I primi canestri del terzo quarto sono tutti di Swords che prima in area fa valere il fisico, poi viene smarcata bene da Gemelos e appoggia da sola il +20, quindi prosegue la serie con una stoppata su Ress e un altro appoggio al tabellone per concludere con un viaggio perfetto in lunetta. A interrompere l’8-0 personale della lunga americana è Ress che si aiuta con il tabellone. Masciadri fa un po’ di cinema e lucra un fallo in attacco di Robbins, ma la lunga texana reagisce scippando Sliskovic e volando ad appoggiare in contropiede il 60-36 che vale il massimo vantaggio. Sottana segna con un bel piazzato e Sliskovic poi trova quattro punti di fila per il -18, ma Robbins scherza ancora con le avversarie e sblocca per Umbertide, poi capitan Consolini torna a marcare con una bella penetrazione. Sottana segna un gran canestro con una veronica potente quanto elegante. Masciadri, dopo averlo sfiorato altre due volte, alla fine si prende il tecnico per proteste, con Gemelos che converte il libero seguente. Ma da questo episodio la partita si fa spezzettata e piena di interruzioni per un paio di minuti. Umbertide perde il ritmo che l’aveva contraddistinta fin qui e Schio subito ne approfitta, con Zandalasini che fa 4/4 in due viaggi in lunetta e poi con Sottana che proprio sulla sirena mette la tripla che lascia la partita aperta all’inizio del quarto quarto, cui si arriva sul 65-51.

La rimonta ospite prosegue nel primo minuto dell’ultimo periodo con Macchi che lo inaugura subito con un’altra tripla e Spreafico che dalla lunetta riporta le ospiti a -9. Nei momenti di difficoltà c’è però sempre Robbins a cui aggrapparsi, segna un canestro molto difficile di pura potenza e così toglie dalle spalle di Acqua&Sapone una scimmia che si stava facendo pesante. Umbertide infatti torna a giocare con la stessa qualità che aveva mostrato fino a 3 minuti prima: in difesa Dotto forza Sottana alla persa, quindi Gemelos piazza un bel tiro e Consolini sulla sirena dei 24 secondi mette la tripla del +16. Ress appoggia al tabellone due punti, ma Swords su assist di Gemelos ristabilisce le distanze. Macchi segna, ma Consolini le risponde subito e quindi mette la tripla del nuovo +19 a 3’40” dalla fine. Poi Swords dalla lunetta è chirurgica, Gatti le replica, però ancora il pivot di Boston trova il canestro. Nell’ultimo minuto Anderson cerca di aggiustare un po’ le sue statistiche, riuscendo prima a segnare al quarto tentativo di tap in e quindi appoggiando anche l’ultimo canestro che serve solo a definire l’83-66 finale, mentre sugli spalti è già iniziata da qualche minuto la festa.

Anche in virtù dei risultati degli altri campi, con la sconfitta di Venezia, Umbertide occupa ora la terza posizione in solitaria in classifica. La lotta per la final four di Coppa Italia però ancora è tutt’altro che definita e domenica la trasferta a Lucca sarà uno snodo decisivo nel percorso verso questo prestigioso obiettivo.

Umbertide: Swords 18, Robbins 26, Consolini 12, Gemelos 20, Dotto 5, Santucci 2, Pegoraro, Bona, Cabrini, Ortolani ne, Villarini ne. All. Serventi. Rimbalzi 38 (Robbins 20)

Schio: Sliskovic 11, Ress 6, Masciadri, Anderson 9, Sottana 12, Honti, Gatti 6, Spreafico 2, Macchi 10, Zandalasini 10. All. Mendez Rimbalzi 32 (

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Acqua&Sapone Umbertide ed è stato inizialmente pubblicato su www.pfumbertide.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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