NORCIA – Dopo i due week-end di sperimentazione della nuova viabilità di accesso ai piani di Castelluccio (ordinanza sindacale del 16/06/2015), il sindaco di Norcia Nicola Alemanno fa un primo bilancio della situazione, cogliendo le criticità logistiche emerse. “Il sistema studiato per regolarizzare il traffico veicolare a Castelluccio in queste giornate di maggiore afflusso turistico – afferma – ha dimostrato di funzionare perfettamente in presenza di tutte le forze dell’ordine, a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la disponibilità, la collaborazione e l’impegno profusi. Ringraziamenti che è doveroso estendere anche alla Comunanza Agraria e alla Pro Loco di Castelluccio, alla Protezione Civile e ai nostri agenti di polizia locale”. “Purtroppo – rileva – abbiamo riscontrato che lo stesso sistema va in tilt e subisce inevitabili disfunzioni quanto le strade e le aree strategiche per lo snodo del traffico, in alcune ore della giornata (soprattutto dalle 14:30 alle 16), per questioni di turnazione delle stesse forze dell’ordine, non sono presidiate. In questo caso gli automobilisti, nonostante la presenza di un’adeguata segnaletica, si sentono autorizzati a parcheggiare nelle zone interdette, con conseguente congestione dello stesso traffico”. “Lo sforzo congiunto di tutti per l’attuazione delle linee previste dal nuovo Piano di Azione per la Mobilità Sostenibile (PAMS), sotto il coordinamento degli assessorati ai Lavori Pubblici e alla Viabilità, è riuscito ad assicurare piena funzionalità di tutte le azioni intraprese. In attesa della realizzazione delle infrastrutture previste dallo stesso PAMS, vi è però la consapevolezza che si possa fare altro”. “Per questa ragione – annuncia il primo cittadino – abbiamo voluto convocare una riunione interforze a fine settimana e voluto coinvolgere lo stesso Prefetto di Perugia, per cercare di avere assistenza e per poter garantire livelli minimi di sicurezza”. “Nelle giornate di punta – conclude – stiamo valutando anche la presenza a Castelluccio di un’ambulanza con infermiere a bordo per meglio far fronte ad eventuali emergenze”.
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