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Sabato 20 Aprile 2024

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ABUSO EDILIZIO: IL CONSIGLIO APPROVA ALL’UNANIMITA’ LA RELAZIONE DEL M5S SULLA COLPEVOLE INERZIA DELL’AMMINISTRAZIONE

Perugia (PG) - E’ fine dicembre del 2006 quando due cittadini di Resina confinanti con un lotto di terreno dove era stata autorizzata la realizzazione di un edificio plurifamiliare, presenta un esposto al Comune di Perugia, denunciando un abuso edilizio: si stavano realizzando opere difformi rispetto all’autorizzazione accordata, in particolare si stavano realizzando e mettendo in vendita unità immobiliari che avrebbero dovuto essere soffitte.

Solamente un anno più tardi, nel gennaio 2008, gli uffici comunali preposti alla vigilanza effettuano un controllo da cui emerge una variazione essenziale rispetto al progetto autorizzato che ha portato a maggiori volumetrie per ben 727 metri cubi.

Inspiegabilmente, tra istanze di sanatoria e inerzia ingiustificabile, trascorrono ben 4 anni e mezzo, maggio 2011, prima che l’Amministrazione si determini ad adottare l’ordinanza di demolizione e rimozione dell’abuso.

A questo punto, l’impresa, che nel frattempo ha venduto gli appartamenti che dovevano essere soffitte, fa ricorso al Tar; procedimento che viene sospeso, per l’ennesima istanza in sanatoria presentata a febbraio 2014. Passa ancora un anno e mezzo ed ora sembra che gli uffici preposti abbiano respinto l’istanza negando il “condono” (scelta obbligata stante la tipologia ed entità dell’abuso). Ma a distanza di oltre 8 anni dall’esposto relativo all’abuso, lo stesso non è stato ancora eliminato e i privati, confinanti che hanno chiesto a gran voce e per ben 8 anni giustizia e ripristino della legalità, non hanno ancora ricevuto una risposta esaustiva.

Gravemente violata risulta tanto la normativa in materia di vigilanza sugli abusi edilizi che le disposizioni in merito ai termini dei procedimenti amministrativi, che non dovrebbero superare i 60 giorni.

Approvando all’unanimità la nostra relazione il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a far valere ogni responsabilità sussistente in capo ai responsabili degli uffici coinvolti a tutela dell’interesse pubblico e a vigilare sulla corretta e definitiva soluzione della vicenda.

L’abuso edilizio è una forma di violazione dell’interesse generale e dell’interesse dei singoli controinteressati tra le più odiose e sapere che a fronte di una chiara e documentata denuncia l’Amministrazione non sia intervenuta impedendo che l’abuso fosse portato a più gravi conseguenze, che il bene abusivo fosse commercializzato e che non abbia utilizzato a tutti i poteri che la legge le conferisce per il ripristino della legalità, ci dà la misura dei tanti motivi di disaffezione dei cittadini verso le istituzioni.

Abbiamo convintamente e senza timore di farci qualche nemico in più portato avanti un caso esemplare in negativo di come un’Amministrazione non dovrebbe mai essere.

 

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Perugia 5 Stelle ed è stato inizialmente pubblicato su www.perugia5stelle.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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