“La Giornata della Memoria deve parlare a tutti i cittadini, ma, soprattutto, rivolgersi ai ragazzi e alle ragazze di oggi perché sappiano, comprendano, conoscano quanto accaduto all’umanità nei tempi bui. In questa giornata, la Regione Umbria ha da sempre dato vita ad iniziative non per un ‘ricordare’ retorico, ma vero e sentito, affinché ciascuno possa non solo ricordare, ma soprattutto riflettere sull’ atroce persecuzione degli ebrei, di cui anche l’Italia fu consapevole e responsabile, introducendo nel 1938 le orribili leggi razziali e non fermando la deportazione nei campi di sterminio”. Sono le parole della governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini alla vigilia della Giornata della Memoria.
Alla Colussi di Petrignano i lavoratori hanno approvato l’accordo difensivo con l’attivazione del contratto di solidarietà. Le assemblee sindacali si sono svolte venerdì. “Alla luce degli esuberi dichiarati e dopo alcuni mesi di Cigo – sottolineano i rappresentanti dei lavoratori – ci siamo spesi per condividere quest’accordo anche perché in premessa abbiamo impegnato l’azienda a investimenti importanti, sia sul marketing, che sul commerciale. Solo così potremmo scongiurare un epilogo nefasto per il sito di Petrignano”.
Maurizio Ronconi interviene sul dibattito relativo alla riforma del sistema Regioni: “Non un localismo confuso e disomogeneo con venti regioni – dice – non un federalismo con cinque staterelli, ma un regionalismo con dieci regioni che garantiscano una autonoma e credibile capacità di governo, limitandosi a legiferare per l’amministrazione del proprio territorio, con autorevolezza nelle scelte, riservando però tutte quelle strate-giche al governo nazionale”.
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