Le dichiarazioni choc dell’assessore perugino Francesco Calabrese sulla sicurezza a Perugia hanno suscitato un vespaio di polemiche. In serata anche l’intervento del sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci che ha parlato di illazioni senza fondamento . Il Pd contro Calabrese: “Dichiarazioni irresponsabili, gravi e squallide”
Per il Procuratore Roberti, ieri a Perugia con la presidente Marini, il tessuto umbro è sano.
Il Giornale dell’Umbria si diletta sui rumors intorno alla lista dei candidati Pd per le regionali: sicuri Chiacchieroni, Barberini, Cecchini; quasi certi Leonelli, Brega e Guasticchi; in forse Smacchi e Mariotti; rischiano Cernicchi, Pesaresi e Cintioli; Riommi non c’è; Bravi e Solinas per la minoranza; Galanello più sì che no; fuori Locchi, Bottini, Bracco.
Alla fine il tanto atteso vertice a Palazzo Grazioli tra Silvio Berlusconi e il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, candidato alle regionali contro la Marini, c’è stato. Ricci non rilascia dichiarazioni ma sembra trapelare che Berlusconi sia intenzionato a spianargli la strada. Convergono 4 liste civiche ternane. L’Udc continua a chiudere alla Lega.
Cal, il Pd lancia il sindaco di Perugia Romizi verso la presidenza in nome di una collaborazione istituzionale tra enti.
L’assessore regionale Vinti: “In attesa di conoscere gli esiti dell’ultimo bando emanato dai comuni umbri per l’assegnazione degli alloggi popolari, i dati in possesso di Ater Umbria, aggiornati al 2012, smentiscono clamorosamente la bufala che questi alloggi vadano agli extracomunitari: in Umbria l’80,3% degli assegnatari è italiano”.Case popolari solo agli stranieri? Vinti: “Una bufala”
All’unanimità, la Seconda commissione del consiglio regionale umbro ha licenziato la proposta di legge a firma Zaffini (Fdl) e Mariotti (Pd), integrata da emendamenti di Giunta, che individua “Umbria Tpl e Mobilità spa” quale “Agenzia unica per la mobilità ed il trasporto pubblico locale”, per conto di Regione, Province e Comuni. Un passaggio che permetterebbe di portare nelle casse regionali introiti importanti in termini di compensazione dell’Iva.
Perugina: la crisi si fa sentire, soprattutto sul fronte consumi, ma al netto delle cautele il management del gruppo si è impegnato a garantire la continuità occupazionale e il rilancio della produzione anche attraverso operazioni di marketing. Regione e Comune seguiranno da vicino la vertenza anche in ambito nazionale. Poco convinti i sindacati: “nessuna risposta e segnali concreti”.
Sale la tensione all’Ast e le Rsu, scrivono all’ad Morselli e al prefetto: “la riorganizzazione mette a rischio la sicurezza”. Il sindaco di Temi Leo Di Girolamo si mostra preoccupato per l’inasprirsi della tensione.
Pasta Julia, si va verso la risoluzione della vertenza, che vede coinvolti 42 lavoratori. Il cda e i soci si sono riuniti e si sono detti pronti a presentare le proprie dimissioni esprimendo la volontà di nominare un liquidatore incaricato di traghettare l’azienda verso la nuova gestione.
I sindaci di Gualdo Tadino, Presciutti, e di Nocera, Bontempi, fanno quadrato in nome della risoluzione della vicenda ex Merloni. Lo fanno con un documento congiunto, perché “nessuna novità positiva è ancora pervenuta”, dopo l’ultimo incontro del 29 gennaio scorso a Roma, al Mise.
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