“Pensionati un po’ più ricchi, lavoratori dipendenti stabili, mentre i lavoratori autonomi e gli imprenditori si impoverisco”. E’ quanto emerge dall’analisi delle dichiarazioni dei redditi medi in base ai dati fomiti per l’Umbria, comune per comune, dal ministero dell’Economia e delle finanze relativamente ai dati el 2014 (anno di imposta 2013) e nel 2013 (anno di imposta 2012), così come riportato dal Giornale dell’Umbria. “Nel 2014 – si legge – infatti, il reddito medio complessivo dichiarato dai pensionati umbri aumenta in termini reali (ossia al netto dell’inflazione) del 2,3%. Quello dei dipendenti (tra questi sono considerati tutti, anche gli ultraprecari che lavorano poche settimane l’anno) è rimasto stabile, mentre il reddito dichiarato dai lavoratori autonomi scende, sempre in termini reali, del 2,3%, quello degli imprenditori in contabilità ordinaria dell’1,1% e quello degli imprenditori in contabilità semplificata dello 0,8%. Guardando alla voce “imprenditori”, che comprende sia quelli in contabilità ordinaria che quelli in contabilità semplificata, il reddito complessivo medio dichiarato cala in termini reali dell’ 1,2%. Per quanto concerne sia i lavoratori autonomi che gli imprenditori, nei dati sono considerati anche coloro che denunciano reddito zero o addirittura sotto zero”.
- Letture quotidiane del 20 Aprile 2015
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