“I parlamentari umbri del Partito democratico fanno quadrato sulla vertenza-Perugina. E portano il caso all’attenzione della Camera e del Senato”. Il deputato Giampiero Giulietti e la senatrice Valeria Cardinali avevano promosso, nei giorni scorsi, un incontro con le rappresentanze sindacali di categoria e la Rsu aziendale della Nestle-Perugina, “per discutere insieme delle prospettive future dello stabilimento di San Sisto, che rappresenta un punto fermo per l’economia e per l’occupazione di Perugia e di tutta la regione Umbria”. Ora è stata presentata un’interrogazione congiunta alla Camera e al Senato, sottoscritta da tutti i parlamentari umbri Pd, con la quale si chiede al ministro Poletti la piena attuazione del contratto di solidarietà e si sollecita il Governo a mettere in atto le iniziative necessarie per salvaguardare lo stabilimento di San Sisto.
Timidi segnali di miglioramento sono quelli che vede Giorgio Mencaroni, presidente della Confcommercio di Perugia, che sottolinea come nel 2014, nel territorio provinciale, 3 imprese su 100 dichiarano di non aver sentito il morso della crisi; si è investito meno e solo per l’essenziale, ma sembrano diminuiti anche gli imprenditori che hanno accusato un calo di fatturato e quelli decisi a chiudere bottega.
Mario Bravi, segretario generale della Cgil Umbria, firma una riflessione sulla situazione della regione e sul futuro produttivo e occupazionale. “L’Umbria – dice – attraversa una crisi profonda dal punto di vista materiale valoriale e di prospettiva. Materiale perché 137 mila umbri vivono in una Umbria una condizione di sofferenza occupazionale. 137 mila umbri che sono la somma di 51 mila disoccupati, di 23 mila neet (scoraggiati) di 21 mila cassintegrati e di 41 mila lavoratori caratterizzati da precarietà estrema. Oltre a questo abbiamo 165 vertenze aperte che si allungano di giorno in giorno e con il rischio che in questo 2015 vista la carenza di ammortizzatori sociali si passi ai licenziamenti di massa”. La risposta? “Per dare una risposta positiva ed uscire in avanti nel bivio che abbiamo di fronte – dice Bravi – siamo convinti che occorre da subito dare vita e sostanza ad un piano del lavoro per l’Umbria. Un piano del lavoro che blocchi i licenziamenti e l’espulsione dai processi produttivi, che crei occupazione nella difesa del territorio e dei beni architettonici e culturali, che valorizzi l’industria dando risposte e concretezza all’area di crisi complessa del ternano e all’accordo di programma della fascia appenninica”.
L’assessore regionale Fabio Paparelli incontra oggi i lavoratori della Provincia a rischio esubero dopo la riforma che ridisegna forma e funzioni degli enti provinciali.
Si allunga la lista dei candidati alle primarie del centrodestra: arriva in corsa Cesare Sassolini, il coordinatore regionale dei club Forza Silvio. “Una candidatura salutata con favore – assicurano i giornali – dal coordinatore regionale Calia Polidori”.
Legge elettorale regionale, passa il collegio unico. La commissione speciale per le riforme statutarie e regolamentari, presieduta da Andrea Smacchi, ha approvato i primi due articoli del maxi emendamento alla legge proposto dal Pd nella seduta di ieri. Continuano i lavori
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