Il nostro network: News | Turismo | I 92 comuni | Ultim'ora e Politica | Guide | Hotels e Alloggi | Prenotazioni | Ristoranti e Locali | Shopping | Casa | Wedding/Matrimoni | Turismo Religioso | Facebook | Twitter | YouTube | Google+ | iPhone | Android
Giovedì 25 Aprile 2024

Booking.com

1 Settembre

Perugia (PG) -

Stando alle indiscrezioni raccolte dal Giornale dell’Umbria, a Terni Gregorio Alteri starebbe raccogliendo le firme per candidarsi alla segreteria. Un’altra candidatura dovrebbe arrivare dalla componente renziana e pare che il vice presidente della giunta regionale Paparelli non avrebbe mostrato particolari pregiudizi nel far passare la soluzione che porta alla candidatura del senatore Gianluca Rossi, caldeggiata da Di Girolamo. Tra i nomi che circolano anche quelli della presidente dell’assemblea Maria Grazia Proietti e dell’ex assessore Stefano Bufi.

“L’approvazione della proposta di legge contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale, attualmente in discussione in Terza Commissione, non può subire ulteriori ritardi ne possono esserci pericolosi passi indietro”. Parola di Biancarelli che parla di una norma, “pur migliorabile nel senso della piena applicazione dei diritti e della loro certezza”, quanto mai urgente per l’Umbria, “alla luce dei numerosi casi di discriminazione e in considerazione del grave ritardo accumulato e dell’assenza di interventi da parte del legislatore nazionale”.

La vicenda della Nestlé-Perugina arriva in Regione. E intanto l’azienda interviene duro contro il sindacato, scacciando il fantasma dei 300 esuberi, definiti  “un’elaborazione sindacale”. “Come abbiamo avuto modo di illustrare più volte alle rappresentanze sindacali – sottolinea l’azienda – il mercato dove opera Perugina è in contrazione da tempo. Questo ha comportato un’inevitabile contrazione dei volumi dello stabilimento, a cui l’azienda, in accordo con i sindacati stessi, sta facendo fronte senza intaccare i livelli occupazionali. Il numero di 300 esuberi è un’elaborazione di fonte sindacale che non ha riscontro in nessuna comunicazione intercorsa con loro”. Inanto, ieri mattina, dalla seconda commissione, presieduta da Giuseppe Biancarelli, arriva unanime l’auspicio che il ministero dello Sviluppo economico anticipi la convocazione di un tavolo con l’azienda per fare chiarezza sul futuro dello stabilimento di San Sisto. Tutti i consiglieri regionali presenti hanno espresso la volontà di predisporre a breve una mozione condivisa da votare in aula quale impegno forte da parte di assemblea ed esecutivo per seguire da vicino questa delicata vicenda, che riguarda l’economia di un intero territorio.

Dal Giornale dell’Umbria: “Nel 2014, il reddito medio complessivo dichiarato dai pensionati umbri aumenta in termini reali (ossia al netto dell’inflazione) del 2,3%. Quello dei dipendenti è rimasto stabile, mentre il reddito dichiarato dai lavoratori autonomi scende, sempre in termini reali, del 2,3%, quello degli imprenditori in contabilità ordinaria dell’ 1,1 % e quello degli imprenditori in contabilità semplificata dello 0,8%. Guardando alla voce “imprenditori”, che comprende sia quelli in contabilità ordinaria che quelli in contabilità semplificata, il reddito complessivo medio dichiarato cala in termini reali dell’1,2% (per i lavoratori autonomi e gli imprenditori nella media entrano quelli che di chiarano redditi zero e sottozero)”. Sempre il Giornale riporta i dati sull’inflazione: “Ad agosto 2015, rispetto allo stesso mese del 2014 il rincaro medio ponderato dei prezzi al consumo in Italia è dello 0,2% (lo stesso livello del precedente mese di luglio), mentre a Perugia segna -0,1% (-0,3% il dato di luglio) e a Terni zero (a luglio presentava il segno meno). Cresce anche l’indice di fiducia dei consumatori. Calano, invece, le vendite al dettaglio.

“Saranno almeno 15 milioni i pellegrini che durante il Giubileo invaderanno l’Umbria”. A sottolinearlo è La Nazione, che aggiunge: “Proprio per questo, pur non essendo ancora stato comunicato dalla Santa Sede il programma ufficiale delle celebrazioni che avranno inizio a dicembre, si gettano le basi per garantire la sicurezza. C’è da gestire il flusso turistico di passeggeri che farà scalo all’aeroporto San Francesco e ci sono da monitorare i luoghi sensibili a rischio attentati”. 

La provincia di Terni continua a perdere posti di lavoro, secondo i dati diffusi dalla Camera di Commercio. Tra chi entra nel mondo del lavoro nel 2015 e chi dovrà uscirne l’asticella segna -850 posti (-860 lo scorso anno). La riduzione occupazionale è dovuta sia ai contratti di lavoro dipendente, il cui saldo negativo dovrebbe attestarsi a -680 , unità sia ai contratti atipici (-170 unità). A livello settoriale, la perdita attesa in provincia si concentra equivalentemente sia nell’industria (430 unità) sia nei servizi (-420 unità). Il trend negativo dell’industria è dovuto prevalentemente alle costruzioni (-6,7%); tra i servizi è prevista in diminuzione l’occupazione nel commercio, nei servizi alle persone e nel turismo-ristorazione. E’ quanto emerge dal monitoraggio del Sistema informativo Excelsior sui fabbisogni professionali delle imprese curato da Unioncamere e dal Ministero del lavoro, indagine campionaria a livello nazionale svolta su 95.000 imprese.

- Letture quotidiane del 1 Settembre 2015

L'articolo 1 Settembre sembra essere il primo su PD Umbria.

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Partito Democratico Umbria ed è stato inizialmente pubblicato su www.pdumbria.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

Condividi su: Facebook Digg Delicious Technorati Google Bookmarks OK Notizie Wikio Italia