Catiuscia Marini ha inaugurato il suo comitato elettorale a Madonna Alta (Perugia) e con l’occasione ha sottolineato come la ragioneria generale abbia certificato la virtuosità dell’Umbria sul fronte dei fondi europei.
La Minerva di Spoleto non ce l’ha fatta: finisce in vendita il 26 maggio, quando si terrà in tribunale l’udienza per la vendita all’incanto del sito, dichiarato fallito nel 2007, quando occupava 60 lavoratori. La vendita all’asta è il tentativo estremo per far rinascere la Minerva, nata nel 1960 e da allora per decenni tra le società leader in Italia per la produzione di semirimorchi, cassoni, allestimenti per autobus e veicoli industriali.
Speciale del Giornale dell’Umbria sulla rivoluzione in arrivo nel pianeta sanità con la riforma della pubblica amministrazione. “Forse parlare di terremoto potrebbe sembrare eccessivo – scrive il quotidiano. Eppure, l’articolo 9 della riforma della pubblica amministrazione elaborata dal ministro Marianna Madia e approvata dal Senato lo scorso 30 aprile, ha tutti i contorni di una ‘rivoluzione’. Il testo parla infatti di ‘delega al Governo per la revisione delle procedure per la nomina dei direttori generali, amministrativi e sanitari delle aziende sanitarie’. Ossia, il management di Asl e ospedali. II testo introduce una serie di novità che ‘spostano’ l’ago della bilancia delle nomine dalle Regioni al Governo”, con concorso nazionale. “L’onda lunga della novità è destinata a toccare anche i direttori sani tari ed amministrativi che non saranno più (soltanto) espressione del direttore generale, ma dovranno essere individuati attraverso ‘elenchi regionali degli idonei’ assemblati attraverso concorsi pubblici su base regionale per ‘titoli e colloquio’ effettuati da ‘commissioni composte da esperti di qualificate istituzioni scientifiche’”.
- Letture quotidiane del 04 Maggio 2015
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