Continuano a rincorrersi i rumors sulle candidature in vista delle regionali. Il Pd ha qualche perplessità su Gubbio, Spoleto e Perugia, le città dove lo scorso anno si è perso e si vuol tentare di dare un segnale di discontinuità . Catiuscia Marini è al lavoro per costruire una coalizione di centrosinistra larga, che pare raccoglierà l’adesione anche di Rifondazione comunista. La strategia resta quella di unire al «peso» dei partiti tradizionali la voce della società civile, mettendo in campo una lista civica formata da imprenditori e professionisti. Intanto sembra che il sindaco di Assisi Claudio Ricci, mentre incassa le adesioni di liste civiche del Ternano, sia alle prese con numerose “tirate per la giacca”. Lignani Marchesani e Cirignoni sarebbero sgraditi ai loro ex partiti di appartenenza, ci sono tensioni in FI con Laffranco. Ronconi non scioglie il nodo.
Una delegazione della commissione lavoro della Camera in visita dalla Marini: “I segnali di ripresa ci fanno sperare che potremmo passare da una situazione negativa dell’economia, alla crescita ed alla ripresa dello sviluppo”, ha sottolineato Cesare Damiano. Occhi puntati sulle vertenze umbre, Ast e Perugina comprese. Commentati gli ultimi dati Istat sull’occupazione, che cresce su base nazionale. Anche in Umbria qualcosa si muove: la forza lavoro nel cuore verde passa da 389mila a 393mila unità (2013-2014) gli occupati sono a 349mila con il tasso di occupazione che cresce seppur di pochissimo dal 60,9 al 61%. Le persone in cerca di occupazione crescono da 40mila a 44mila. Migliora di un punto il tasso di attività nella fascia 15-64 anni. L’Umbria si conferma al top per i numeri di Garanzia Giovani
Ast. Al via tra i malumori il piano di riorganizzazione aziendale. Secondo le Rsu il riassetto interno prevede un numero ridotto di operatori sulle linee, con gravi ripercussioni non solo sui carichi di lavoro, ma anche sui livelli di sicurezza. Pasta Julia, c’è un curatore. Al lavoro per evitare il peggio.
Urne aperte per il rinnovo delle rappresentanze sindacali del pubblico impiego. Si vota oggi e domani. Rischio astensionismo. Intanto, in Provincia di Perugia, Bertini annuncia di voler “aprire una unità di crisi in Provincia per monitorare costantemente la situazione del personale in questo delicato passaggio che la legge Delrio ha stabilito in materia di riordino di tali Enti”.
Poste, i parlamentari umbri del Pd Verini e Cardinali impegnati contro l’applicazione del piano e a sostenere “le ragioni di quanti ritengono inaccettabile questa scelta, che avrebbe comportato fortissimi disagi ai tanti cittadini che si trovano a vivere in zone periferiche dell’Umbria”.
Il Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha dato nel 2014 il via libera alla trasformazione del tratto umbro della E45 in autostrada; ma il partito del no ha raccolto circa 8.500 adesioni. “Mi impegno – ha garantito Brega – affinchè tutto venga fatto con la massima chiarezza e trasparenza”.
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